Pasquale Cacchio – Morte
In punto di morte mi consolerà il pensiero di aver meritato il paradiso di cani, insetti e piante più di quello di cristiani, buddisti e musulmani.
In punto di morte mi consolerà il pensiero di aver meritato il paradiso di cani, insetti e piante più di quello di cristiani, buddisti e musulmani.
Per molti la morte è la fine di tutto, per chi crede, è solo l’inizio.
L’unico buon motivo per morire è l’aver imparato a vivere.
Vorrei volare verso l’infinito con le lacrime di dolore sul mio viso. La mia anima, che guarda dolcemente miei ricordi, vuole continuare a volare e a credere innalzando una nuova via. Ho vissuto e donato già tanto a questo mondo, alla fine non mi resta altro che andarmene, però prima ho scelto il colore della mia alba, del mio tramonto. Sarò più lontana di tanta sofferenza che mi soffoca l’anima.
L’inutilità dell’orologio è palese. Quando sarà la tua ora lo saprai senza guardarlo.
Quella gente che ha più rispetto per i morti che non per i vivi è decisamente pericolosa.
Scompaiono cose e persone e ci rimangono solo ricordi come tiepide illusioni.