Paul Jean Toulet – Uomini & Donne
Le donne sanno che gli uomini non sono stupidi come si crede, ma molto di più.
Le donne sanno che gli uomini non sono stupidi come si crede, ma molto di più.
Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori. Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea. Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affinché lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue.
Il potente raggiunta una meta ne persegue un’altra; è come il mare: più acqua gli arriva più ne stipa.
Si baciarono per ore finché la passione non riuscì a fermarsi nelle loro giovani mani e tra le labbra, i sospiri ardenti diventarono ansimi sempre più forti e gemiti di bisogni che si colmarono solo al giungere dell’unione dei corpi in un etere di trepidazione e fisicità eccelsa. Tremanti si slacciavano le vesti e con questi cadeva la barriera dell’imbarazzo e della purezza, tra le fronde ingiallite sotto le nubi scure e il cielo madido di luccichii lei diveniva donna e lui il suo uomo.
Tutte le donne diventano creature celesti se gli regali un paradiso.
Una donna ha spesso ragione perché vede cose che un uomo non vede e ne sente altre a cui l’uomo non da importanza.
Le donne sono come i dischi: ci sono quelli belli e quelli brutti, quelli che ascolti e non ascolti ma ce ne sarà uno che ascolterai sempre e quella sarà la donna della tua vita.