Paul Mehis – Filosofia
C’è chi ha trovato l’eternità nell’arte, chi nell’amore, chi nel male, chi nei figli, chi nell’alba e nei tramonti…Personalmente, sono convinto che l’importante sia non smettere mai di cercarla.
C’è chi ha trovato l’eternità nell’arte, chi nell’amore, chi nel male, chi nei figli, chi nell’alba e nei tramonti…Personalmente, sono convinto che l’importante sia non smettere mai di cercarla.
Solo chi non ha occhi per vedere, non comprende la consistenza di un fardello anche se fosse imposto da colui che si perita e sprofonda nel vacuo.
Ho come l’impressione, utilizzando la metropolitana, che gli adolescenti, oggi, perdano la verginità all’età in cui io mi divertivo a nutrire i ragni, ma ascoltando i loro discorsi, temo che moriranno vergini d’amore.
Fortuna che tra le generalizzazioni colte spesso dai discorsi comuni, c’è sempre l’eccezione e talvolta tra gli estremi intesi come uno contrario dell’altro, c’è un possibile intermedio perché gli effetti potrebbero essere molto gravi come l’odio, il fanatismo, l’intolleranza, la mentalità chiusa, maschilismo/femminismo, perdita di analisi critica di un singolo fatto, evento o contesto.
È più facile scoprire una deficienza negli individui, negli stati e nella Provvidenza, che vedere la loro reale importanza ed il loro valore.
La sincerità è la tempra morale della coscienza.La donna è un rebus.La sincerità di una donna è un rebus nella coscienzadella tempra morale.
Non c’è l’esigenza di far quadrare il mondo.Bisogna trovare un posto al disordine,perché non sia espulso ma invece condiviso.