Paul Mehis – Stati d’Animo
Infondo, le mie vere giornate di vita non sono state determinate dal fatto che io le ricordi felicemente o dolorosamente, ma dal fatto che io non le abbia mai dimenticate.
Infondo, le mie vere giornate di vita non sono state determinate dal fatto che io le ricordi felicemente o dolorosamente, ma dal fatto che io non le abbia mai dimenticate.
Sto vivendo uno stato nevrotico pieno di intensità e pieno di arcobaleni…
Ho provato,con tutti i baci e i pensieripiù dolciche avevoper te.Ho coperto il tuo corpocon tutto il caloree l’amore che avevoper teHo sperato,fino a che il tuo sguardosi è spento,e il tuo respiroè diventato meno di un soffio.Non ho lasciato la tua manofino a che il freddo della nottel’ha bloccata,e il dolore, sordo,ha invaso la mia anima.Non ho saputo salvarti,mamma,ho lottato con tutte le mie forze,ma non ne sono stata capace.Ora sappiChe ho sigillatoTutto quello che ho potuto tratteneredentro il mio cuoree mi riscalderòdel tuo ricordoper sempre.
Sono consapevole del mondo e le sue regole del dramma che mi mangia ma qui non posso cedere io non posso smettere, ne sono consapevole che morirei senza qualche cosa in cui credere.
Sono una di quelle persone che vorrebbe sfogarsi con il mondo intero, ma che, alla fine, tiene tutto per sé.
Quanta somiglianza intercorre e si frappone tra immensità e miseria. Quando stringi il tutto ed il tutto si tramuta in acqua e cade a terra fango.
Assai difficoltoso e non sempre raggiungibile, il riuscire a crearsi.