Paul Mehis – Stati d’Animo
Infondo, le mie vere giornate di vita non sono state determinate dal fatto che io le ricordi felicemente o dolorosamente, ma dal fatto che io non le abbia mai dimenticate.
Infondo, le mie vere giornate di vita non sono state determinate dal fatto che io le ricordi felicemente o dolorosamente, ma dal fatto che io non le abbia mai dimenticate.
Incontri persone che hanno il dono di farti girare la testa, di capovolgerti il cuore, di farti sentire sempre sottosopra. Poi ce ne sono alcune che riescono a farti girare le palle, con una capacità che non ha mai avuto eguali. Ed il bello, o il brutto, è che ci riescono sempre, malgrado tutto e tutti. Sempre lo stesso, fastidiosissimo effetto!
Io non sono arrabbiata, semplicemente, se la rabbia fosse fatta di carne ed ossa, la massacrerei!
A volte mi chiedo perché la maggior parte della gente abbia quasi sempre così tanta paura di esprimere i propri sentimenti, come se si vergognasse di quella che considera scioccamente una grande debolezza.
È di notte che si trovano le parole migliori, quelle che rendono l’impossibile assolutamente possibile. È nell’oscurità della notte che le paure vengono sconfitte dal coraggio, rendendoti quasi invincibile. È nel silenzio della notte che si trovano le parole giuste per dire cose che mai, alla luce del sole, si riuscirebbero neppure a pronunciare.
Ho posti dentro me talmente disabitati, d’aver sfrattato la me più bambina dalle mie stesse pareti di carne. Ho non luoghi dentro me così diversi, d’assomigliarsi tutti e rituali d’atteggiamenti che mi vedono dietro la porta dell’anima, chiusa fuori, murata dentro.
La libertà parte sempre da se stessi ma se poi resta interiore e non vola verso e con gli altri, che libertà è?