Paul Valéry – Politica
Se non puoi demolire un ragionamento, almeno puoi demolire il ragionatore.
Se non puoi demolire un ragionamento, almeno puoi demolire il ragionatore.
Che grande uomo sei, che uomo di valore, uno che le palle ce le ha e non di velluto. Se hai avuto coraggio? No, il coraggio ci vuole a restare in An.
Inutile incazzarsi, il modo più sicuro per non vederli più non è tentare di cacciarli, tanto non se ne vanno, ma andarcene noi.
La politica? Ha stravolto la nostra lingua che è diventata una torre di Babele dell’era moderna, infatti ormai la lingua italiana è diventata incomprensibile agli stessi italiani.
La politica è come la panna per le fragole, delicata, sublime, trasgressiva, ma molto irruenta e devastante se inacidita!
Ha ragione Beppe Grillo nell’affermare che il Paese va a pezzi. Quotidianamente si verificano suicidi di gente disperata che non ce la fa più. Il governo pensa di avere salvato la faccia spostando il pagamento dell’imu di tre mesi. La montagna ha partorito il topolino. Tutto fumo e niente arrosto. Se non siete capaci di governare il Paese, traetene le conseguenze e andate a casa.
Schwerin: “Signor Presidente, la mia esperienza politica personale mi ha causato alcune difficoltà, dato che già da molto tempo ho lavorato per la germanicità in Polonia e a partire da quei tempi ho vissuto un ripetuto tira e molla dell’atteggiamento verso i polacchi. È una…”Freisler: “Un tira e molla di cui incolpa il nazionalsocialismo?”Schwerin: “Mi riferivo ai molteplici omicidi…”Freisler (urlando): “Omicidi?”Schwerin: “Quelli in patria e all’estero…”Freisler: “Lei non è altro che un misero mascalzone! Non crolli sotto il peso della sua cattiveria! Sì o no? Crolla?”Schwerin: “Signor Presidente!”Freisler: “Sì o no? Risponda chiaramente!”Schwerin: “No.”Freisler: “Ma lei non può nemmeno più crollare, dato che è soltanto un povero straccio che non ha neppure rispetto di sé stesso.”