Paulo Coelho – Destino
Se potessi, scriverei una gigantesca enciclopedia sulle parole “fortuna” e “coincidenza”. È con queste parole che si scrive il Linguaggio Universale.
Se potessi, scriverei una gigantesca enciclopedia sulle parole “fortuna” e “coincidenza”. È con queste parole che si scrive il Linguaggio Universale.
L’uomo pensò che l’amore spesso viene diviso dallo spigolo tagliente del destino sul quale prima o dopo sbatterà il muso. Ma sarà uno stacco momentaneo, alla fine, da qualche parte, forse nel cielo, tornerà unito e finalmente lassù nessuno interverrà a dividere gli amanti e spedirli in opposte direzioni.
Il bello, è che la pensiamo diversamente.Così il silenzio non esisterà più.
Avevo sempre saputo che il vero amore è al di sopra di tutto e che sarebbe stato meglio morire, piuttosto che cessare di amare. Ma pensavo che solo gli altri ne avessero il coraggio. In quel momento, invece, scoprivo di esserne capace anch’io. Anche se avesse dovuto significare partenza, solitudine, tristezza, l’amore valeva comunque ogni centesimo del suo prezzo.(da “Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto”)
Noi tutti siamo condotti al medesimo luogo.
Il destino non è nemico di nessuno. Io credo nel destino, perché questa realtà non può fare nulla contro se stessa che nel tempo non sia riparato a dovere.
Non rimuginare tutto è destinato tutto ha inizio e fine e se una persona va via, e non ritorna più devi comprendere che non erano destinate a te.