Paulo Coelho – Libri
Se da un lato le mie difficoltà – il mio “autoesilio” – mi avevano fatto scoprire sfaccettature importanti di me stesso, dall’altro avevano prodotto un effetto collaterale deleterio: la solitudine era diventata un vizio. Il mio universo si era ristretto ai pochi amici che vivevano su quei monti, alle lunghe risposte a lettere ed e-mail e all’illusione che “tutto il resto del tempo mi appartenesse”. Insomma, vivevo un’esistenza priva dei normali problemi derivanti dalla frequentazione degli altri, scevra di ogni contatto umano.