Paulo Coelho – Uomini & Donne
Tu sei stata la speranza dei miei giorni di solitudine, l’angoscia dei miei momenti di dubbio, la certezza dei miei istanti di fede.
Tu sei stata la speranza dei miei giorni di solitudine, l’angoscia dei miei momenti di dubbio, la certezza dei miei istanti di fede.
Saprai essere femmina, donna, mamma, sorella, nonna. Saprai essere tutto quello che il mondo ti chiede, ma non saprai mai essere te stessa se ti pieghi ad esso.
Molto costoso, ma anche le donne, le belle donne costano molto.
L’otto marzo è la festa di tutte le donne, la cosa che non sopporto è il fatto che non c’è bisogno di una ricorrenza, bisogna trattarle e farle sentire ogni giorno importanti, facendogli delle sorprese, stupendole ogni giorno, non solo in quel giorno.
Sono una di quelle donne che i complimenti li riserva solo a chi deve. Non li spreco e non li regalo ovunque e a chiunque. Sono una di quelle donne che i complimenti li vuole solo da chi decide lei. Al primo per educazione ringrazio, al secondo non rispondo, ma al terzo ti “evito”. È facile essere donne dentro un bel vestito, sculettando sopra un bel paio di tacchi se poi fai della tua “facciata” esteriore il tuo punto di forza. Donne lo si è nel modo di porsi, nella gestione delle persone che si ha attorno. Si è donne quando si sceglie a chi donarsi e si è donne quando si mette a “cuccia” chi diritti non ne ha. Odio quelle persone uomini o donne che siano che hanno sempre una parola “mielosa” per tutti. Io non sono “per tutti”, tanto “tutti” non fanno e non faranno mai per me.
Quando un uomo mi dice: “Ti amerò per sempre”, penso: “Cos’è, una minaccia?”
Io che ho già perso di vista troppe cose, ho bisogno solo di non perderlo, di potermi ritrovare ogni giorno, rinnovandomi dentro di lui.