Paulo Coelho – Uomini & Donne
Tu sei stata la speranza dei miei giorni di solitudine, l’angoscia dei miei momenti di dubbio, la certezza dei miei istanti di fede.
Tu sei stata la speranza dei miei giorni di solitudine, l’angoscia dei miei momenti di dubbio, la certezza dei miei istanti di fede.
Alla fine apri gli occhi e scopri? Che era proprio il bel cavaliere senza macchia ad avere l’armatura più “untuosa”.
Tra le mie scelte probabilmente lei fu la più illogica, ma era la sua pelle, era alchimia biologica.
Al secondo appuntamento non vado mai oltre la seconda base… non scendo mai sotto il punto vita, per lo meno non il mio.
Alle donne piacciono gli uomini taciturni. Credono che ascoltino.
A chi ci ignora non importa neppure di farci sapere il perché del silenzio, talmente siamo fuori dai loro pensieri. Difficile da ammettere, e forse troppo offensivo per il nostro ego.
Ci chiamano stupide perché versiamo una lacrima di troppo. Ci dicono: “che palle”! Se facciamo una domanda in più! Ci accusano di essere lunatiche e pesanti, cari ricordatevi ogni tanto che chi è veramente innamorato, le lacrime non le ritiene stupide, ma aiuta a capirle e a fermarle. Una domanda in più può avere altre risposte, del resto domandare è lecito e rispondere è cortesia. Essere lunatiche e a volte pesanti sono difetti; e chi ama i difetti non li condanna.