Paulo Coelho – Uomini & Donne
Tu sei stata la speranza dei miei giorni di solitudine, l’angoscia dei miei momenti di dubbio, la certezza dei miei istanti di fede.
Tu sei stata la speranza dei miei giorni di solitudine, l’angoscia dei miei momenti di dubbio, la certezza dei miei istanti di fede.
Le donne sono come le automobili: prima si guarda la carrozzeria, poi si prova il motore, ed infine si chiede il prezzo.
Ti cerco negli occhi di chiunque, ma ti trovo solo dentro i miei.
Esistono donne che non si piangono mai addosso. Sfoggiano sorrisi e ingoiano lacrime. Sono donne che all’occorrenza mostrano gli attributi, soprattutto quando si ritrovano a fare anche da padre. Sono donne orgogliose e femmine come la vita.
Gli uomini coraggiosi sono tutti dei vertebrati: sono morbidi in superficie e duri nel mezzo.
Le donne commettono dei particolari reati per la loro fragilità, ma tenendo conto di questa fragilità femminile, i giudici maschi sono di solito tolleranti con loro. E dunque stiano buone.
Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori. Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea. Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affinché lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue.