Francesca Rodofili – Paura & Coraggio
La paura è una forte emozione che ci blocca o che ci spinge a lottare. Oserei dire che il coraggio non indica il non aver paura, ma è la consapevolezza di aver paura e nonostante ciò la si affronta.
La paura è una forte emozione che ci blocca o che ci spinge a lottare. Oserei dire che il coraggio non indica il non aver paura, ma è la consapevolezza di aver paura e nonostante ciò la si affronta.
Sembra che senza coraggio non sia possibile realizzare la propria umanità. In ogni momento ci troviamo di fronte alla scelta tra un comportamento conformista e strumentale da un lato e l’ampliamento e approfondimento della nostra libertà dall’altro, con tutte le scomode e difficili conseguenze che questa comporta. Possiamo rimandare la scelta ma non indefinitamente, significherebbe evitare per sempre il rischio, invece di affrontarlo con la fermezza necessaria. Il coraggio ci è necessario per condurre la quotidiana battaglia per la nostra e l’altrui libertà.
Si accetta il rischio della propria autodistruzione per poter godere della propria libertà. La libertà di perdersi esiste.
Il coraggio è spesso l’effetto di una visione poco chiara del pericolo che si affronta, o dell’ignoranza totale dello stesso pericolo.
E ora sono qui, nel braccio degli assassini del carcere di Folsom, che attendo, le mani rosse di sangue, il giorno fissato dalla macchina dello Stato, quando i suoi servitori mi porteranno in quella che chiamano tenebra, quella tenebra di cui hanno paura e da cui attingono immagini di superstizione e terrore, la stessa tenebra che li spinge, fra tremiti e lamenti, davanti agli altari delle divinità antropomorfe, generate dal medesimo orrore.
La nostra paura del peggio è più forte del nostro desiderio del meglio.
Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui.
È facile essere coraggiosi a distanza di sicurezza.
Alcuni vivono qui da sempre non hanno mai rinnegato la loro terra; quanto conta per loro oggi i nostri giocatori lo hanno capito, gliel’hanno letto negli occhi in questi giorni quando si sono fatti abbracciare: adesso c’è una cosa in più per cui lottare soprattutto per chi vive qui, oggi essere italiani conta di più.
Se hai paura dei lupi stai lontano dai boschi.
Si ha paura di mille cose, dei dolori, dei giudizi, del proprio cuore, del risveglio, della solitudine, del freddo, della pazzia, della morte… specie di questa, della morte. Ma tutto ciò è maschera e travestimento.In realtà c’è una cosa sola della quale si ha paura: del lasciarsi cadere, del passo incerto, del breve passo sopra tutte le assicurazioni esistenti. E chi una volta sola si è donato, chi una volta sola si è affidato alla sorte, questi è libero. Egli non obbedisce più alla legge terrena, è caduto nella spazio universale e partecipa alla ridda delle stelle.
Cerco solo di andare avanti,passo dopo passo, per non rimanere inerte sull’orlo di quel precipizio buio, no, non ho più paura oramai…Tiro un gran respiro, aspettami arrivo.Apro le braccia sebbene non abbia ali abbastanza forti per volare…Chiudo gli occhi… e mi lascio cadere.
Tutto era rimasto senza inganno, quella volta. E quella volta ebbi paura di tutto.
Il coraggio più sicuro è quello che nasce da una reale conoscenza del rischio da affrontare, mentre quello che proviene dall’incoscienza è tanto pericoloso quanto la vigliaccheria.
Non ha timore il cuore che crede, non ha più lacrime per piangere chi ha il sole di Dio nell’animo, apri le tue ali è giunto il momento di volare. Vola alto verso la vita, perché tu sei la vita.
Mi fido della tua giustizia, anche se la temo.
L’unica battaglia che ho perso è stata quella che ho avuto paura di combattere.