Lailly Daolio – Paura & Coraggio
Egoisticamente ero io a non volerti lasciarti andare, ma se tieni veramente ad una persona, devi avere il coraggio di farla volare via, e per quanto lontana andrà, sarà lei nel momento giusto a tornare da te.
Egoisticamente ero io a non volerti lasciarti andare, ma se tieni veramente ad una persona, devi avere il coraggio di farla volare via, e per quanto lontana andrà, sarà lei nel momento giusto a tornare da te.
Ci vuole tanta forza e tanto coraggio ad afferrare quelle mani che ti sono state offerte, perché le ferite del cuore sono difficili da chiudere. Ci vuole coraggio a riconoscere la luce buona che le attraversa e fa nascere nell’anima i germogli di nuovi sogni da liberare ogni giorno per cercare di cogliere e vivere un accenno di felicità. Ci vuole coraggio.
Il coraggio d’affacciarmi nel mio abisso che sa d’anima rimescolata al furore è sprezzante incoscienza lunga una goccia di sudore mista alla vertigine del non senso.
La paura di sbagliare non ti deve impedire di provare.
Il lasciarsi andare non è da vigliacchi ma di chi sa consapevolmente che è la scelta migliore, un atto di grande coraggio.
Più che di morire, ho paura di non ricordare come si fa a vivere.
Non aver paura di un “ti voglio bene” ma di non aver più tempo e modo per poterlo dire.
La mia non era mancanza di coraggio, anzi ne ho avuto tanto quando decisi di scappare da ciò che più amavo ma che non sapeva rendermi felice.
Non aver paura dell’oscuro, figlio mio, anche la notte ha le sue voci, come il giorno le sue croci, è la vita, l’ombra muore senza luce e le tenebre nell’aurora da sempre trovan pace. Non è forse su un drappo nero che son ricamate le stelle? Chè accendere un lume lo san fare tutti, tu prova a spegnere il buio, a tener i tuoi sogni asciutti.
Ci saranno sempre delle parole che nella nostra vita non avremo il coraggio di proferire, per paura di ferire.
Scelta di vita deciditi; coraggio vieni a me.
L’unico danno irreparabile è la paura di sbagliare.
Ed è così, di notte, che le paure mi vengono a trovare. Invadono la mia mente, quando sono solo, quando sono al buio. Mi avvolgono, mi stringono, mi tolgono il respiro, mi fanno scordare di vivere. È come se tutto diventasse freddo e la nausea, che tanto conosco bene, mi si irradia per tutto il corpo. Poi, con audacia, coraggio e un pizzico di fortuna riesco a prendere sonno. Al mio risveglio, come nelle favole più belle, la luce è nuovamente parte di me. Ogni notte un’altra lotta e ogni mattina un’altra vittoria. Niente lagne, né facili piagnistei, avrò sempre il brivido e devo imparare a conviverci, perché così ho scelto.
Certe volte sono le nostre paure a renderci egoisti ci concentriamo molto per essere forti dimenticandoci degli altri.
L’impossibile è un “possibile” che non ha coraggio.
La paura non esiste. Esiste la nostra insicurezza di fronte all’ignoto. È una scelta consapevole quella da fare. Conoscere quello che da sempre non abbiamo mai voluto affrontare. Noi stessi.
Non serve coraggio per vivere, ma serve la forza di non arrendersi.