Peppino Ferrari – Vita
Favolosi anni 60: ma quando mai, sono pieno di acciacchi.
Favolosi anni 60: ma quando mai, sono pieno di acciacchi.
Si odia solo quello che non si conosce abbastanza, o si conosce troppo.
La vita è quell’inspiegabile surrogato di “mistero e sublimazione” che il genere umano ha saputo trasformare in un consumismo che sta “consumando la materia e la stessa materialità di cui si nutre”.
La vita senza operosità è peccato, l’operosità senza arte è brutalità.
Avrei potuto darti tanto ma tu hai preferito il niente.
Mi piacerebbe portare con me tutto ciò che c’è qui.Ma, come potrei?Una voce non può portare con sé la lingua e le labbra che le danno fiato. Deve cercare l’aere da sola.E da sola e senza il proprio nido l’aquila volerà attraverso il sole.
Odio le cose a metà, i piedi in due staffe, non hanno mai fatto parte di me. Nella vita o stai da una parte o dall’altra, coerenti e veri, sempre, ma devo ammettere che a volte ci sono situazioni molto difficili da gestire quindi ho imparato a non giudicare, anche perché tutto inizia da sé stessi e continua negli incastri della vita.