Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Personaggi famosi
Il lupo assale l’agnello nell’oscurità della notte, ma di giorno rimangono le macchie di sangue ad accusarlo.
Il lupo assale l’agnello nell’oscurità della notte, ma di giorno rimangono le macchie di sangue ad accusarlo.
Il culto non esige nè isolamento nè solitudine.
Chi fissa immagini piccole e vicine avrà difficoltà a distinguere quelle grandi e lontane.
La bellezza, nel cuore di chi la desidera, è più sublime che negli occhi di colui che la vede.
La realtà toglie molto all’immaginazione.
Siamo più popolari di Gesù Cristo adesso. Non so chi arriverà primo. Il Rock and Roll o il Cristianesimo.
Lavoro é vita, lo sai, e senza quello esiste solo paura e insicurezza.
Vivi come se dovessi morire domani e pensa come se non dovessi morire mai.
Non ho scelto io di nascere quindi lasciatemi vivere come mi pare.
Potevo chiedervi come si chiama il vostro cane. Il mio è un po’ di tempo che si chiama Libero.
Ho il fuoco nelle mie mani.
Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi per consegnare alla morte una goccia di splendore di umanità di verità.
Loro hanno facce di muta cera così com’è normale immaginare chi vede sempre, da sempre ultimo, la sera e se ha già visto non è neanche stanco di guardare.
Il pilota non porta mai pensieri pesanti che sarebbero già da soli tutto carico in più.
Non essere così triste e pensieroso, ricorda che la vita é come uno specchio, ti sorride se la guardi sorridendo.
La perenne tentazione della vita é quella di confondere i sogni con la realtà.
Se un giorno ti svegli e non vedi il sole o sei morto o sei tu il sole.