Pierluigi Cavarra – Cielo
Osservare il cielo è il piacere di perdersi in un colore infinito colmo di nulla.
Osservare il cielo è il piacere di perdersi in un colore infinito colmo di nulla.
Varcava i confini del cielo avvolta da una carezza infinita. Il pensiero le faceva sussultare il cuore, oltre la distanza, metteva le ali ad ogni brivido dell’anima.
L’azzurro del cielo mi fa venire voglia di volare come un impavido gabbiano in cerca dell’infinito.
Piange lacrime amare questo cielo che assiste ai nostri vani sforzi di toccare le nuvole.
Ieri, il mio sguardo è stato rapito dal cielo. Ho separato lo Spirito dal Corpo e lasciandolo libero di cavalcare il Vento, sono infine giunto sulle Nuvole. Ho avvertito un senso di Pace, un qualcosa oltre la percezione di Vita, di Morte… forse era solo Amore. Ieri, ho viaggiato sfuggendo al “tempo” e mi sono perso.
Tanto tuonò che piovve.
Dopo aver girato il mondo intero ho trovato te, l’altra parte del mio cielo.
Varcava i confini del cielo avvolta da una carezza infinita. Il pensiero le faceva sussultare il cuore, oltre la distanza, metteva le ali ad ogni brivido dell’anima.
L’azzurro del cielo mi fa venire voglia di volare come un impavido gabbiano in cerca dell’infinito.
Piange lacrime amare questo cielo che assiste ai nostri vani sforzi di toccare le nuvole.
Ieri, il mio sguardo è stato rapito dal cielo. Ho separato lo Spirito dal Corpo e lasciandolo libero di cavalcare il Vento, sono infine giunto sulle Nuvole. Ho avvertito un senso di Pace, un qualcosa oltre la percezione di Vita, di Morte… forse era solo Amore. Ieri, ho viaggiato sfuggendo al “tempo” e mi sono perso.
Tanto tuonò che piovve.
Dopo aver girato il mondo intero ho trovato te, l’altra parte del mio cielo.
Varcava i confini del cielo avvolta da una carezza infinita. Il pensiero le faceva sussultare il cuore, oltre la distanza, metteva le ali ad ogni brivido dell’anima.
L’azzurro del cielo mi fa venire voglia di volare come un impavido gabbiano in cerca dell’infinito.
Piange lacrime amare questo cielo che assiste ai nostri vani sforzi di toccare le nuvole.
Ieri, il mio sguardo è stato rapito dal cielo. Ho separato lo Spirito dal Corpo e lasciandolo libero di cavalcare il Vento, sono infine giunto sulle Nuvole. Ho avvertito un senso di Pace, un qualcosa oltre la percezione di Vita, di Morte… forse era solo Amore. Ieri, ho viaggiato sfuggendo al “tempo” e mi sono perso.
Tanto tuonò che piovve.
Dopo aver girato il mondo intero ho trovato te, l’altra parte del mio cielo.