Piovano Arlotto – Nemico
Molto meglio è vere uno vero nimico che uno ficto (NdT: finto) amico.
Molto meglio è vere uno vero nimico che uno ficto (NdT: finto) amico.
Morirai sotto il pesante muro della mia indifferenza. Schiacciata dalle tue stesse convinzioni.
A volte capita di essere invidiosi. Di qualcuno, di qualcuno che ha qualcosa che te non hai, di qualcuno che ha fatto qualcosa che tu ancora non sei riuscito a fare. Succede, siamo terribilmente umani. Con quell’invidia puoi fare due cose: lasciare che ti mangi dentro, che porti a gioire in modo malsano quando l’altro fallisce e che contagi il tuo modo di essere, facendoti vivere come quelle tante persone ridicole e frustrate che passano il loro tempo a parlare male del prossimo e a cercare modi creativi per far parlare male del prossimo. Oppure puoi capire di cosa sei invidioso, imparare dalle persone di cui sei invidioso e arrivare più in alto di dove sono arrivate loro, perché hai deciso di essere migliore. Invece di aspettare che gli altri falliscano per scendere dove sei tu.
Lacrima il mio cuore, trafitto dalle frecce della lontananza. Vecchia e bastarda nemica la lontananza, soprattutto se ti separa dalle persone che ami.È vero con i ricordi possiamo sentire vicino a noi quelle persone che per un motivo o l’altro ci hanno lasciate, contro la loro volontà o viceversa. Vecchia e bastarda lontananza sai farmi tanto male e non ti importa niente delle mie lacrime, dei vuoti della mia anima… no perché tu sei fredda come un iceberg lontananza e sai essere tagliante come punta di diamante al centro del mio cuore.
Meglio tanti nemici schierati alla luce del sole, che falsi amici che si nascondono nell’ombra dietro ad un velo di ipocrisia.
Gli assassini, assatanati, assetati di potere.
Epigramma: componimento che con il minor numero di parole procura il maggior numero dei nemici.