Paul Valéry – Politica
In politica l’abilità sta nel saper sviare le domande, ma l’arte sta nel non farsele porre.
In politica l’abilità sta nel saper sviare le domande, ma l’arte sta nel non farsele porre.
L’anarchia è la bibertà di chi non la merità.
I governi sono le vele, il popolo è il vento, lo Stato è l’imbarcazione, il tempo è il mare.
Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.
La Chiesa non è la padrona o la serva dello Stato, ma la coscienza dello Stato.
La prima virtù d’un politico è non averne troppe; la seconda, neutralizzare quelle degli avversari.
È una follia non seconda a nessuna, volersi immischiare di correggere il mondo.
Democrazia significa l’opportunità di essere lo schiavo di tutti.
Non invidio i politici. Deve essere terribilmente complicato parlare tanto senza dire niente.
I politici non mi riguardano… mi ha colpito il fatto che essi facciano una vita da cani senza le buone maniere di un cane.
In politica, una settimana è molto tempo.
La politica è l’arte di impedire alla gente di occuparsi delle questioni che la riguardano.
La debolezza ha sempre rappresentato una tentazione ad usare la forza.
Non si mente mai così tanto come prima delle elezioni, durante la guerra e dopo la caccia.
Come posso sperare di comandare sugli altri, se non ho il pieno controllo su me stesso?
Il radicale inventa le opinioni. Quando lui le ha consumate, il conservatore le adotta.
Chi sa combattere è degno di libertà.