Martin Luther King – Politica
La Chiesa non è la padrona o la serva dello Stato, ma la coscienza dello Stato.
La Chiesa non è la padrona o la serva dello Stato, ma la coscienza dello Stato.
È una follia non seconda a nessuna, volersi immischiare di correggere il mondo.
Non invidio i politici. Deve essere terribilmente complicato parlare tanto senza dire niente.
In politica, una settimana è molto tempo.
La politica è l’arte di impedire alla gente di occuparsi delle questioni che la riguardano.
La debolezza ha sempre rappresentato una tentazione ad usare la forza.
Non si mente mai così tanto come prima delle elezioni, durante la guerra e dopo la caccia.
Come posso sperare di comandare sugli altri, se non ho il pieno controllo su me stesso?
Il radicale inventa le opinioni. Quando lui le ha consumate, il conservatore le adotta.
Chi sa combattere è degno di libertà.
Governare è far credere.
Quando la piazza sostituisce il parlamento, la democrazia può far fagotto.
Quando la democrazia degenera in anarchia, l’unica soluzione è la dittatura.
In politica l’abilità sta nel saper sviare le domande, ma l’arte sta nel non farsele porre.
L’anarchia è la bibertà di chi non la merità.
Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.
La prima virtù d’un politico è non averne troppe; la seconda, neutralizzare quelle degli avversari.