Anna Lupi – Politica
Tra poco si andrà a votare ma tra pagliacci, comici e mummie non saprei proprio chi votare. Ditemi chi tra questi ci potrà meglio governare? Quasi quasi io voto Gabibbo almeno lui è un pupazzo vero.
Tra poco si andrà a votare ma tra pagliacci, comici e mummie non saprei proprio chi votare. Ditemi chi tra questi ci potrà meglio governare? Quasi quasi io voto Gabibbo almeno lui è un pupazzo vero.
In un settore l’italia ha una eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, la capacità di perdere i pezzi migliori ed aumentare i pazzi peggiori.
I clandestini tentano di emigrare con i barconi quando il mare lo permette, gli uccelli con la loro stagione, i giovani lo fanno appena hanno una speranza, c’è però una emigrazione che non conosce ne stagioni ne regole e che nessuno ferma, quella dei magistrati verso la politica.
Io sono stufo comunisti, dei fascisti, dei liberali, dei democratici. Sono solo definizioni diverse per indicare la stessa cosa: il potere!
Gli italiani hanno fame di pane, Berlusconi ha fame di sottane.
Una cosa l’abbiamo capita tutti, per la sinistra il problema è la destra, per la destra il problema è la sinistra, per il paese il problema sono entrambi.
Se vale il detto “parla come mangi” i politici ci dovrebbero spiegare come fanno a mangiare quello che mangiano e parlare come parlano.
Non sono nato per fare il politico o il leader religioso, quindi non aspettare lunghi discorsi o qualche sermone da parte mia.
Chi non si interessa di capire come si evolve la politica in una democrazia e non da la sua preferenza, sono i primi responsabili squallidi e ignoranti di possibili dittature, perché facilmente manipolabili e resistenti al cambiamento.
Chi fa parte di una categoria che non riesce a far risalire la giustizia dal 154mo posto nel mondo e si candida a governare il paese dimostra una grande faccia tosta e deve vergognarsi non meno di chi lo “imbarca” o va ad applaudirlo.
Troppi si sentono “all’altezza” di entrare in politica, molti cittadini invece non si sentono “alla bassezza” di votare qualcuno.
Scendere in campo è sempre rischioso: pensa a che cos’è successo al buon Dio quando si è fatto uomo.
Il politico è il solo uomo che pur avendo due mani (come tutti gli uomini ) arraffi a quattro (e multipli di quattro) mani.
Chi vuole capire come è esattamente il paese, se è di destra deve leggere i giornali di sinistra, se è di sinistra deve deve leggere i giornali di destra. Chi non legge ne gli uni ne gli altri invece dimostra di avere le idee chiare su come è il paese.
Pronti alle elezioni, se questo che vediamo è “il nuovo che” avanza”, non è il nuovo che avanza perché viene avanti ma il nuovo che avanza dai troppi banchetti e che neppure la spazzatura vuole.
La protesta, quando è contro un partito o una persona è (secondo i rivali) sana protesta, giusta rivendicazione, esercizio di democrazia, quando è contro tutto il sistema diventa qualunquismo demagogia antipolitica, chissà perché.
I nostri politici sono dei fantastici illusionisti, in campagna elettorale tutti riescono a far togliere le tasse e trovare i fondi.