Alexandre Cuissardes – Politica
Se il saggio ma inutile astensionismo continuerà, la lotta fra i partiti non sarà più quella fatta per accaparrarsi più voti possibili, ma per litigarsi l’ultimo elettore rimasto.
Se il saggio ma inutile astensionismo continuerà, la lotta fra i partiti non sarà più quella fatta per accaparrarsi più voti possibili, ma per litigarsi l’ultimo elettore rimasto.
I politici cercano sempre chi abbia avuto, nel bene o nel male, il classico quarto d’ora di celebrità per candidarlo nel loro partito. Siamo passati dalla carne da macello per le guerre alla carne da voto per la politica.
Dobbiamo bonificare il sottosuolo marcio e corrosivo della nostra società. E bisogna farlo insieme, società civile, Stato, forze politiche senza eccezione alcuna. Solo riacquisendo intangibili valori morali la politica potrà riguadagnare e vedere riconosciuta la sua funzione decisiva.
Non si attenti alla continuità del nuovo corso. Il governo ha annunciato una non breve serie di azioni di cambiamento, un tasso di volontà riformatrice che ha riscosso riconoscimenti e aperture di credito sul piano internazionale. Si è messo in atto un processo di cambiamento.
Nessuno stato europeo può illudersi di contare solo sulle sue forze. Penso che Obama sia un presidente americano molto più aperto allo sviluppo dei rapporti con le nuove grandi potenze.
Servono grandi cambiamenti nella politica, il Parlamento riguadagni il suo ruolo.
Non posso sottrarmi a un’assunzione di responsabilità verso la nazione. Confido che vi corrisponda una analoga collettiva assunzione di responsabilità.
Aggrapparsi nel 2014 all’articolo 18 è come chiedersi dove mettere il gettone dentro l’iPhone.
Non mi vergogno di essere italiano. Mi vergogno solo di essere rappresentato da politici indegni che rovinano ogni santo giorno uno dei paesi più belli al mondo.
La politica basta osservarla e già si è corrotti.
In Italia la legge è uguale per tutti. Tutti tranne: politici, mafiosi e banchieri.
Ha più re e principi la nostra giovane democrazia di una antica monarchia.
Ove gli appetiti mutino in ingordigia, il tepore della mensa incendierà in baccanale.
Nessuno dovrebbe permettersi di dire e decidere quando la vita di un altro debba finire. Le stesse persone che si schierano a favore della libertà, poi sono capaci di pensare che possano decidere per la vita di altri, e di conseguenza della loro libertà. Ciò non è tollerabile.
In Italia la politica ha un solo grande difetto: gli elettori.
Hitler è morto ma ne sono nati tanti altri. Dittatori sanguinari e tragicamente ridicoli ancora esistono e si trovano ovunque. Sono dei vigliacchi che se la prendono con i più deboli e indifesi, seguitandoli e ammazzandogli o facendoli prigioni. Insomma, sono tipo un cancro maligno per i loro popoli e per tutta l’umanità.
Mettiamocela tutta: anche io lo farò. Sto per lasciare le mie funzioni per i raggiunti limiti d’età, non posso più sottovalutare i segni dell’affaticamento. Parlamento e forze politiche si preparino serenamente all’elezione del nuovo Capo dello Stato. Ho fatto del mio meglio.