Georges Jean Raymond Pompidou – Politica
Un uomo di stato è un politico che dona se stesso al servizio della nazione. Un politico è un uomo di stato che pone la nazione al suo servizio.
Un uomo di stato è un politico che dona se stesso al servizio della nazione. Un politico è un uomo di stato che pone la nazione al suo servizio.
Chi vuol governare deve imparare a dire di no.
Chi non è pronto a morire per la sua fede non è degno di professarla.
Alcuni partiti predicano bene e razzolano male, invece altri fanno lo stesso.
L’ingiustizia si sopporta con relativa facilità: quel che fa male è la giustizia.
La lotta tra la destra e la sinistra è un bel gioco; i concorrenti sono pagati profumatamente, e agli spettatori, com’è ovvio, non resta che pagare, pagare, soltanto pagare, pagare sempre di più.
La cura per i mali della democrazia è più democrazia.
I giornalisti di destra criticano i programmi e le idee di sinistra, e viceversa; è una confusione unica; ma vi è una cosa ben certa, gli alti stipendi dei giornalisti, sia di destra, sia di sinistra.
La democrazia è la forma di governo che dà ad ogni uomo il diritto di essere il proprio oppressore.
1994, la politica si fa spettacolo, diventa kermesse televisiva e pubblicitaria e si sa tutto ciò costa molto, e costerà molto soprattutto agli elettori.
Le utopie politiche sono una forma di nostalgia per un passato immaginato, proiettato nel futuro come un desiderio.
Un comunista è un uomo che non possiede nulla, ma è disposto a dividerlo con gli altri.
Ma se i politici affermano sempre di voler salvaguardare i diritti di tutti e soprattutto dei più deboli, come mai una volta eletti non fanno che l’interesse dei più ricchi e dei più forti?
In politica si può far di tutto, ci si può alleare, si può cambiare opinione, si può cambiare colore, bandiera, simbolo, ideologia, l’importante è rimanere però sempre degli ignoranti, questo vi garantirà se non altro un discreto successo.
Ho sempre votato l’opposizione e quand’anche fosse andata al potere avrei di nuovo iniziato a votare per lei.
Compassione non è debolezza, e preoccuparsi dei più sfortunati non è socialismo.
La libertà è il virus più contagioso che l’umanità abbia mai conosciuto.