Ralph Waldo Emerson – Politica
Voi troverete sempre qualcuno che crederà di sapere qual è il vostro dovere meglio di quanto non lo sappiate voi stessi.
Voi troverete sempre qualcuno che crederà di sapere qual è il vostro dovere meglio di quanto non lo sappiate voi stessi.
La giustizia è soltanto viva preoccupazione di venir privati dei propri beni; da ciò deriva la considerazione e il rispetto per gli interessi del prossimo, la cura scrupolosa di non recargli alcun danno. Senza questo timore, che lo trattiene entro i confini dei beni che gli sono toccati per nascita o per fortuna, l’uomo farebbe continue scorribande nei beni altrui.
Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente.
Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico dello sviluppo.
Ci si serve del ridicolo quando si ha la ragione contro.
Ragione ed esperienza si uniscono per dimostrare che una costituzione è un’opera divina, e che proprio ciò che vi è di più fondamentale e di più essenzialmente costituzionale nelle leggi di una nazione non potrebbe mai essere scritto… Supponiamo infatti che una legge di tale importanza esista solo perché è stata scritta; è evidente che l’autorità qualsiasi che l’ha promulgata avrà anche il diritto di cancellarla.
La politica è l’arte di farsi gli affari propri spacciandoli per un interesse pubblico.
Il crimine non paga quanto la politica.
La “strategia” è un’arte semplice e tutta di esecuzione.
Non ci sono cattivi reggimenti, ma solo colonnelli incapaci.
L’Inghilterra è una nazione di bottegai.
I cavalli a Saló sono morti di noia; a giocare col nero perdi sempre; Mussolini ha scritto anche poesie: i poeti che brutte creature, ogni volta che parlano é una truffa.
Gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso dei vincitori.
Per chi opera secondo la legge non esistono punizioni.
Uno stomaco vuoto non è un buon consigliere politico.
Il comunismo non è altro che l’intellettuale moderno al potere, convinto di saper convertire in realtà il mito che il suo cervello, sradicato dalla realtà, ha concepito in un mondo di cui egli è il solo autore.
Il potere sta finendo in mano ai sistemi totalitari, di fatto vere e proprie tirannidi private.