Emanuele Ricci – Politica
La politica è come il cancro… Il cancro uccide lentamente il corpo, la politica uccide lentamente l’intera società.
La politica è come il cancro… Il cancro uccide lentamente il corpo, la politica uccide lentamente l’intera società.
È comodo agitare sempre lo spettro di una dittatura per mascherare i guai prodotti da mille piccoli dittatori.
La gente vuole che le cose cambino, vuole che i politici li rappresentino, vuole risolvere i problemi della nostra nazione… La gente vuole ottenere tutto senza fare un cazzo, senza metterci niente di suo attendendo inermi che le cose accadano per caso, senza lottare.Popolo per avere una Reazione bisogna compiere un Azione.Italiani “Muovetevi il Culo”.
Il mio amore prevalente si chiama giustizia sociale.
La politica è nata agonizzante ed è tenuta in vita dai ciarlatani di professione. Una grande intelligenza non dovrebbe mai occuparsi di politica.
Politici hanno fatto del loro meglio in questi Anni, io gli credo, se il loro meglio ci ha portato alla situazione attuale, sicuramente non hanno le competenze o la capacità tecnica per farci uscire dall’attuale situazione.La Soluzione non è nella Politica, cambiare qualche politico non serve se non ai politici stessi, la Soluzione è nella Società, e dalla Società deve emergere.
Quando vizi e virtù si imbattono, non possono che scaturire dei reati.
Per i politici noi vediamo ma loro ci rendono ciechi, sentiamo ma loro ci rendono sordi, parliamo ma loro ci rendono muti, ragioniamo ma… per quanto ancora noi saremo così stupidi?
Una volta vinta la battaglia elettorale un buon sindaco, per vincere la guerra, deve continuare a lottare contro le diffidenze, le maldicenze, i pregiudizi, le inefficienze e l’apparato burocratico.
La tentazione fa l’uomo politico.L’onestà lo fa signore.
Troppo spesso vediamo i privilegi, le auto blu, lo status, la casta ma non il politico.
Partitocrazia… la tomba della democrazia… anticamera dell’oligarchia!
Che strano, un paese malato che ha al suo capezzale a discutere di cure non i medici ma le sue malattie.
Berlusconi non è scemo, lo ha detto Bossi.
Per far risollevare la nostra Sicilia sono solo due le alternative: Costruire il ponte sullo stretto oppure, rendere la Sicilia autonoma, renderla una nuova Nazione.
Il ponte sullo stretto deve essere realizzato, potrebbe portare uno slancio della Sicilia con nuove opportunità lavorative.Il ponte è un idea di ieri che potrebbe far migliorare il nostro oggi e il nostro domani.
Dopo venti anni di tagli in nome del futuro dei giovani, cosa hanno ottenuto i giovani? Solo estromissione dal loro futuro.