Politica

Alexandre Cuissardes – Politica

C’era una volta una famiglia (1) composta da tante persone che vivevano la vita di ogni giorno, fatta di sacrifici, lotte, sofferenze,anche perché purtroppo erano tutti orfani dei genitori (2) ed avevano da anni in casa con loromolti parenti (3), tutti a carico, che non lavoravano, non producevano ed erano anche molto esigenti.Purtroppo però invece che cacciarli, addirittura alcuni dei componenti della famiglia smisero di lavorare e cominciarono a passare dalla loro parte.Così dal “c’era una volta…” siamo passati al “c’è oggi una famiglia dove pochi continuano a fare grandi sacrifici e molti vivono” a carico dei pochi”.Non è previsto il lieto fine1 italia2 stato3 (politici sindacalisti burocrati )

Alexandre Cuissardes – Politica

Che differenza c’è fra chi, giustificandosi con le classiche frasi “faccio il mio dovere” oppure “eseguo gli ordini” commette atti ingiusti, imposti, che vanno contro il buonsenso ed i diritti dei cittadini, e chi invece ruba perché gli altri rubano, evade perché gli altri evadono, non rispetta il prossimo perché gli altri non lo fanno. E soprattutto che dire di chi sta in mezzo alle due categorie?

Alexandre Cuissardes – Politica

Per stare almeno a pari nella corsa dei peggiori, cambiano in fretta anche i migliori. Per vivere un po’ meglio i puri vanno a scuola dai più furbi. Per farsi ancor più ricchi i furbi rubano il mestiere ai disonesti, ma molti disonesti che hanno più esperienza, ed hanno sempre visto come fanno i furbi, sono già pronti per l’ultimo gradino, verso i palazzi, sugli scranni. E quando sono li, per rimanerci danno lavoro a quelli indietro. Chiedono al disonesto,firmandogli pagherò per il futuro, di continuare a fare ciò che sa far meglio, trovare tra i più furbi chi vada in mezzo ai puri a prendere consensi per mantenere in piedi quelli in cima, così si chiude questo cerchio che ormai è diventato una catena.