Luca Roveda – Politica
La politica serve per la comunità e non per ricoprire una carica istituzionale solo perché lo dice la burocrazia o peggio ancora, farsi gli affari propri sulle spalle del voto degli altri.
La politica serve per la comunità e non per ricoprire una carica istituzionale solo perché lo dice la burocrazia o peggio ancora, farsi gli affari propri sulle spalle del voto degli altri.
Forse sono più pericolosi quelli in giacca e cravatta dentro al parlamento che non quelli che urlano fuori.
Ogni paese in ogni tempo ha il regime che merita, la democrazia è propria solo delle civiltà evolute.
Gli onesti che sono vittime di errori giudiziari spesso sperano in cuor loro di diventare delinquenti.
Dal popolo della libertà al popolo dei carcerati. Non è il massimo.
In molti vanno alle aste giudiziarie per comprare bene, in qualche caso però si acquista il frutto di un errore giudiziario, di una truffa ad un innocente, di un fallimento provocato da altri, in quel caso col prezzo pagato siamo certi di aver acquistato anche le maledizioni delle vittime.
Per far si che la “buona politica” sia presente nelle famiglie italiane entra in vigore una nuova legge. Ad ogni famiglia verrà inviata la foto di un politico, dovrà essere messa in casa, bene in vista, ed ogni mattina tutti i componenti della famiglia dovranno rivolgere a lui/lei il loro primo pensiero. Periodicamente una commissione governativa passerà a verificare lo stato delle foto, sono previste pene severe per chi non le terrà con la cura che secondo loro meritano.
Più che lamentarci di chi ci opera facendoci del male dobbiamo essere incazzati con chi ci ha portato la malattia.
I nuovi arrivati forse non sono ne peggiori ne migliori di chi li ha fatti arrivare, sono diversi.
Tutti i politici adesso vogliono un governo scelto dagli italiani, significa che probabilmente hanno già in cassa i soldi per comprare i voti.
Il rispetto dei politici per i cittadini è ormai a tempo determinato, dura dalla campagna elettorale al momento del voto.
Nessuno ha colpa se i delinquenti nascono, qualcuno ha colpa se i delinquenti esistono, lo stato ha colpa se i delinquenti continuano a delinquere e non pagano.
Vedere Alfano accanto a Bersani ed altri fa un po’ pensare agli avvocati che litigano in aula poi prendono il caffè insieme o ad attori che nel film, e un po’ difficile da comprendere ed accettare, nella vita normale non è così.
In politica troppo spesso viene premiato l’ambizioso e non il più meritevole.
Prima c’erano “i compagni di merende” e gli omicidi gli scempi dei cadaveri, adesso ci sono “i compagni di ostriche e champagne”, i suicidi di stato e gli scempi sui vivi.
Il consenso elettorale dovrebbe essere ottenuto non con la propaganda le feste e le cene ma con la buona politica, probabilmente chi si candida sa di non avere le doti necessarie e quindi usa altri mezzi, ed i risultati si vedono.
Noi continuiamo a fare la guerra ai politici, purtroppo senza i risultati che vorremmo, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo anche molti “vicini di casa” che meritano lo stesso trattamento.