Publio Cornelio Tacito – Politica
Risulta falsato dalla paura quand’erano al potere e, dopo la loro morte, dall’odio ancora vivo.
Risulta falsato dalla paura quand’erano al potere e, dopo la loro morte, dall’odio ancora vivo.
Ho visto due bancari baciarsi e scambiarsi gli auguri di buon anno sotto Visco.
Molti italiani più che al voto per i politici con la matita sono propensi ai volo dei politici con i calci.
Di fronte all’offensiva delle posizioni confessionali Gian Enrico Rusconi ripropone gli ideali illuministi. La politica non si fonda sulla religione ma sulla libera ricerca scientifica. (…) Ma bisogna proprio ancorare la democazia a qualcosa? (…) Qui torniamo al ruolo delle responsabilità: qui la sfida non è far finta che Dio non ci sia… quanto procedere nell’indagine scietifica e nel libero dispiegamento delle preferenze dei cittadini. Ovviamente col vincolo che nessuno rechi danno ad altri… Non si tratta di escludere religioni o ideologie dal “discorso pubblico” (come asserisce Rusconi) bensì di resistere alle imposizioni liberticide O totalitarie di qualsiasi grande timoniere – qualunque siano le sue credenze, il suo ruolo istiruzionale, la sua militanza in una Chiesa o partito…
Viva l’italia, ma non tutta. Neppure garibaldi e 150 anni di repubblica c’erano riusciti. I nostri politici ce l’hanno fatta, hanno unito l’Italia nell’odio per loro.
Una dittatura, un dittatore; un dittatore, un colpevole; uno stato debole, mille dittatori; mille dittatori, nessun colpevole.
I politici cercano di imporre le loro teorie, ma a trasformarle in pratica devono poi essere gli altri.