Publio Virgilio Marone – Amico
Dell’Eneide dico: la qual mamma | fummi e fummi nutrice poetando: | sanz’essa non fermai peso di dramma.
Dell’Eneide dico: la qual mamma | fummi e fummi nutrice poetando: | sanz’essa non fermai peso di dramma.
L’amico c’è!
Amici e conoscenti ne ho tantissimi, ma mi fido di solo e soltanto di una persona tra tutte.Il motivo è inspiegabile, e un senso che sento in me quando gli parlo, che mi dice lui e diverso.Di lui mi posso fidare, noi ci saremo per sempre l’uno per l’altro.
Quando cadi devi essere in grado di rialzarti da solo. Se c’è un amico sarà…
Gli amici traboccano dalle nostre tasche, ma quelli veri stanno in un taschino.
Non si può imporre affetto o amicizia, è qualcosa che viene naturale se non, c’è…
Fa che il tuo cuore assieme alla mente, costruiscano sulla base della tua esperienza, il…