Rabindranath Tagore – Frasi sulla Natura
La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria ma poi svanisce: le stelle durano.
La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria ma poi svanisce: le stelle durano.
Ciò che amo dei fiori è la loro imprevedibilità, la forza di compensazione all’incuria umana, l’audacia dello schiudersi nel disincanto.
E venne l’autunno, e le foglie caddero copiose dagl’alberi, divenendo sempre più spogli, più nudi, più tristi, e le foglie ingiallite staccandosi da dove erano nate, pensano alla loro breve vita durata solo una primavera. Adesso sono spazzate via dal vento o raccolte per essere bruciate. Come è triste vederle staccare dagl’alberi, il cadere copioso sembra il loro pianto, un pianto che si rinnova ogni anno.Oh amiche foglie se questo è il vostro pianto io piango con voi, se è la vostra tristezza lo sono anch’io, ma penso che con il ritorno della primavera ritornerete anche voi, come sempre, da sempre, da prima che l’uomo nascesse, pur non avendo una storia da raccontare, seppur avendo tutto visto!
Guai ad abbattere gli alberi!Gli alberi sostengono il cielo. Abbattendo gli alberi il cielo ci cade addosso dichiarando la fine del mondo.
Necessita lo spirito selvaggio della natura, la fiera solitudine del lupo.
La nebbia, occultatrice della realtà.
Fate allora che ciascuna stagione racchiuda tutte le altre, e il presente abbracci il passato con il ricordo, ed il futuro con l’attesa.