Rabindranath Tagore – Frasi sulla Natura
La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria ma poi svanisce: le stelle durano.
La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria ma poi svanisce: le stelle durano.
La terra è un elemento posto al centro dell’universo: ha infatti una posizione non dissimile da quella che il tuorlo ha nell’uovo: intorno ad essa vi sono l’acqua e l’aria, come intorno al tuorlo c’è l’albume e la membrana che lo rinchiude. All’esterno, a contenere il tutto, c’è il fuoco come all’esterno dell’uovo c’è il guscio.
In primavera, Tipasa abitata dagli dei e gli dei parlano nel sole e nell’odore degli assenzi, nel mare corazzato d’argento, nel cielo d’un blu crudo, fra le rovine coperte di fiori e nelle grosse bolle di luce, fra i mucchi di pietre. In certe ore la campagna è nera di sole.
Ci sono primavere che non si devono aspettare quando l’inverno perversa su di noi, ci sono primavere tangibili e sono quelle racchiuse nei cuori, è lì che nascono e crescono i fiori più delicati e belli.
E quando posso vado ad ascoltare la voce del mare.
Aprire gli occhi e vedere ogni giorno un alba diversa, riempirsi l’anima di emozioni… amare, ogni cosa, ogni singolo elemento su questa terra ci permetterà di vivere in simbiosi con essa e ad assumere nei suoi confronti gli stessi atteggiamenti e le stesse attenzioni che si avrebbero per le persone che amiamo.
Osservare la Natura è una soddisfazione incommensurabile. Il bosco è dentro di noi, e rammentiamo aneddoti e sensazioni di benessere per l’aria tersa e profumata. Se chiudiamo gli occhi possiamo vederlo, toccarlo e eccitare le papille olfattive con i freschi profumi del sottobosco e riscaldarci al Sole nelle scarse radure. È l’eterno amore per la nostra valle che ci ingloba e ci rende saturi di doni.
La terra è un elemento posto al centro dell’universo: ha infatti una posizione non dissimile da quella che il tuorlo ha nell’uovo: intorno ad essa vi sono l’acqua e l’aria, come intorno al tuorlo c’è l’albume e la membrana che lo rinchiude. All’esterno, a contenere il tutto, c’è il fuoco come all’esterno dell’uovo c’è il guscio.
In primavera, Tipasa abitata dagli dei e gli dei parlano nel sole e nell’odore degli assenzi, nel mare corazzato d’argento, nel cielo d’un blu crudo, fra le rovine coperte di fiori e nelle grosse bolle di luce, fra i mucchi di pietre. In certe ore la campagna è nera di sole.
Ci sono primavere che non si devono aspettare quando l’inverno perversa su di noi, ci sono primavere tangibili e sono quelle racchiuse nei cuori, è lì che nascono e crescono i fiori più delicati e belli.
E quando posso vado ad ascoltare la voce del mare.
Aprire gli occhi e vedere ogni giorno un alba diversa, riempirsi l’anima di emozioni… amare, ogni cosa, ogni singolo elemento su questa terra ci permetterà di vivere in simbiosi con essa e ad assumere nei suoi confronti gli stessi atteggiamenti e le stesse attenzioni che si avrebbero per le persone che amiamo.
Osservare la Natura è una soddisfazione incommensurabile. Il bosco è dentro di noi, e rammentiamo aneddoti e sensazioni di benessere per l’aria tersa e profumata. Se chiudiamo gli occhi possiamo vederlo, toccarlo e eccitare le papille olfattive con i freschi profumi del sottobosco e riscaldarci al Sole nelle scarse radure. È l’eterno amore per la nostra valle che ci ingloba e ci rende saturi di doni.
La terra è un elemento posto al centro dell’universo: ha infatti una posizione non dissimile da quella che il tuorlo ha nell’uovo: intorno ad essa vi sono l’acqua e l’aria, come intorno al tuorlo c’è l’albume e la membrana che lo rinchiude. All’esterno, a contenere il tutto, c’è il fuoco come all’esterno dell’uovo c’è il guscio.
In primavera, Tipasa abitata dagli dei e gli dei parlano nel sole e nell’odore degli assenzi, nel mare corazzato d’argento, nel cielo d’un blu crudo, fra le rovine coperte di fiori e nelle grosse bolle di luce, fra i mucchi di pietre. In certe ore la campagna è nera di sole.
Ci sono primavere che non si devono aspettare quando l’inverno perversa su di noi, ci sono primavere tangibili e sono quelle racchiuse nei cuori, è lì che nascono e crescono i fiori più delicati e belli.
E quando posso vado ad ascoltare la voce del mare.
Aprire gli occhi e vedere ogni giorno un alba diversa, riempirsi l’anima di emozioni… amare, ogni cosa, ogni singolo elemento su questa terra ci permetterà di vivere in simbiosi con essa e ad assumere nei suoi confronti gli stessi atteggiamenti e le stesse attenzioni che si avrebbero per le persone che amiamo.
Osservare la Natura è una soddisfazione incommensurabile. Il bosco è dentro di noi, e rammentiamo aneddoti e sensazioni di benessere per l’aria tersa e profumata. Se chiudiamo gli occhi possiamo vederlo, toccarlo e eccitare le papille olfattive con i freschi profumi del sottobosco e riscaldarci al Sole nelle scarse radure. È l’eterno amore per la nostra valle che ci ingloba e ci rende saturi di doni.