Raffaele Caponetto – Destino
Fiat lux! Ed il cieco non vide nulla.
Fiat lux! Ed il cieco non vide nulla.
Il destino è un estraneo che ti ruba il corso del tuo passaggio, la vita è un’amica che ti cammina accanto.
È vero, la mente sarà anche capace di creare e percepire i nostri sogni, ma non sarà mai in grado di poterne scrivere il destino.
La vita è una commedia senza fine, il cui copione viene scritto giorno per giorno: il finale? Un’incognita con un’unica costante.
Anche la morte aveva un cuore ma nessuno, per quanto fosse buio il suo destino, ha mai teso una mano.
Arriverà un giorno in cui tutti gli eventi, esattamente come un mosaico, acquisteranno una logica anche per gli occhi; e lì, ti racconterò tutte le stronzate che sto facendo e che ho fatto, per confluire fino a te, amore.
Se non ero più che una pietra preziosa, come mai l’intero cosmo, dalla mia macellazione e l’immissione del mio spirito nel Sistema, risplende e rifulge come mai prima? Da una “essenza” cattiva o da una mela marcia, non nasce lo splendore né la bellezza. Invece di entusiasmare l’Architetto universale, credendo di avere ottenuto un 8, dovrebbe ricontrollare l’addizione… e il vero risultato lo preoccuperebbe a morte.