Raffaele Caponetto – Dillo in quattro parole
Italia paradiso per stranieri.
Italia paradiso per stranieri.
Un tempo era il cosiddetto popolino che fomentava la diatriba nord sud, settentrione meridione. Unico vanto del settentrionale, essere nato al nord Italia e quindi autorizzato a sentirsi superiore al meridionale; a prescindere da considerazioni di merito. Considerando la completa assenza di caratura culturale di questi soggetti “non ti curar di loro, ma guarda e passa”. È preoccupante però che anche individui che dovrebbero possedere una “certa” cultura la pensino allo stesso modo. Questi ultimi dovrebbero “se ne sono capaci” pensare che il settentrionale italiano nei confronti degli svizzeri è meridionale. Lo svizzero rispetto al tedesco è meridionale. Il tedesco è meridionale rispetto al danese e così via. Con questi elementi, nel piano internazionale, culturalmente siamo destinati ad essere gli ultimi della classe.
La donna è donna fin dalla nascita, l’uomo è uomo, forse, dopo gli anta.
Medici, avvocati, magistrati, idraulici, carpentieri, falegnami insomma per tutte le professioni e mestieri, per esercitare al meglio la relativa attività, è necessario avere avuto una formazione professionale. Per un politico, in generale, non si richiede una istruzione politica. Basta essere eletto dai votanti. Quindi anche un “Pinco Pallino” qualsiasi potrebbe occupare una poltrona in Parlamento. Purtroppo, diversi casi eclatanti, hanno inquinato il Parlamento italiano.
Un albero sano può produrre anche dei frutti marci; lo stesso succede anche agli umani.
Le diversità, qualunque esse siano, sono la ricchezza di un popolo. Ma, talvolta, sono la disperazione del singolo.
Ogni bambina è potenzialmente donna e mamma; ogni uomo è potenzialmente bambino.