Raffaele Caponetto – Vita
La vita è navigare lungo un fiume inesplorato. A lunghi tratti dolci, placidi e tranquilli seguono all’improvviso, con fragore assordante, vortici, rapide e cascate.
La vita è navigare lungo un fiume inesplorato. A lunghi tratti dolci, placidi e tranquilli seguono all’improvviso, con fragore assordante, vortici, rapide e cascate.
Spesso le immagini e le situazioni e le fotografie non sono compiute finché non si realizzano gli avvenimenti successivi; come se restassero in sospeso, provvisorie, solo per vedersi confermate o smentite in un secondo tempo. Ci facciamo delle foto, non per ricordare, ma per completarle poi con il seguito della nostra vita. Per questo ci sono foto riuscite e foto non riuscite. Immagini che il tempo mette al loro posto, attribuendo ad alcune un significato particolare e scartandone invece altre che si spengono da sole, proprio come se i loro colori sbiadissero con il passare degli anni.
Vivi ogni attimo in modo tale da desiderare di riviverlo.
Ciò che non puoi fermare del tempo è la sua corsa. Non importa come lo impieghi, ciò che conta è che non lo sprechi.
A volte, prima di chiudere gli occhi, penso: e se un domani non ci fosse? Oggi ho fatto tutto quello che avrei voluto fare davvero? Ci alziamo al mattino, iniziamo la nostra routine quotidiana e a fine giornata ci sentiamo più o meno soddisfatti, rinviamo spesso a domani: “c’è tempo” diciamo. Il tempo non dobbiamo aspettarlo, non c’è un tempo giusto, un dopo che è meglio dell’adesso. Noi siamo qui, ora.
Ognuno vive la propria vita e paga il proprio prezzo per viverla. Il guaio è che molto spesso si paga per un unico errore. Anzi, non si finisce mai di pagare. Nei suoi rapporti con gli uomini, il destino non chiude mai i conti.
Un impetuoso senso di cosapevolezza di me apre le porte alla mia concezione relativa del mondo: siamo nulla e siamo tutto.