Raffaele Fitto – Politica
Sono d’accordo con il presidente Berlusconi come, mi sembra, la stragrande maggioranza degli italiani; quindi convincetevene. Fatevene una ragione.
Sono d’accordo con il presidente Berlusconi come, mi sembra, la stragrande maggioranza degli italiani; quindi convincetevene. Fatevene una ragione.
Le regole da rispettare sono strettamente in mano al nessuno di turno. I candidati all’ottava elezione fanno fuoco e fiamme, accendono gli entusiasmi di parenti e clienti. Una nuvola anarchica sta sopra al comizio di piazza, sistema antincendio organizzato dall’alto, quindi sicuro. Stivali prodotti in cina da una ditta italiana con dentro gambe europee con mente tedesca sorvegliano attentamente le piazze. Hanno pastrani grossi con gradi che non si vedono. Sono pronti ad aprirli all’occorrenza mostrando a seconda del bisogno qualche carota e molti bastoni, perché secondo studi molto seri è più di bastoni che di carote che abbiamo bisogno.
Vomito quando medito guardando questo fottuto mondo che crolla nella merda… che cede ad ogni futile tentazione. Vomito quando vedo rammolliti che vanno avanti e altri sputare sangue cercando di raggiungerli mentre sono imbrigliati nelle catene subdole di questa consunta società… vomito, vomito!
Caro D’Alema, Da “l’ambizione al potere con incarichi in Europa” all’ambizione al podere con vigneto in Umbria.Però continua a darla a bere.
Lentamente vagano le ore, negli occhi tristi delle genti, negli occhi feriti dei malati, negli occhi mesti degli anziani, negli occhi tiepidi dei fanciulli. Il tempo qui è una macchina, manovrata da politici corrotti!
Di solito le dittature quando sono malate vengono “curate” con colpi di stato o rivoluzioni. Quando ad essere malata è una democrazia, siamo di fronte ad un malato incurabile.
In un paese ridotto cosi sono rimasti in pochi quelli che ancora pensano che una matita ed una scheda elettorale con dei simboli possano contare più dei soldi, del potere e degli intrallazzi.