Raffaella Frese – Figli e bambini
I figli il mio futuro. La loro felicità, la mia gioia. La loro serenità la mia pace. Il loro amore La mia felicità… i loro giorni la mia Eternità!
I figli il mio futuro. La loro felicità, la mia gioia. La loro serenità la mia pace. Il loro amore La mia felicità… i loro giorni la mia Eternità!
Padre, tu che mi hai lasciato crescere solo, tu che mi hai insegnato odio sempre e solo. Padre tu che con le tue reazioni violente, mi hai insegnato una via soltanto, ed è la via della paura, e del prepotente. Padre tu che non mi hai insegnato ne a radermi ne a guidare, ma solo a gridare. Padre tu che non hai coltivato in me nessuna speranza, lasciandomi a marcire in una stanza, di una casa senza amore ne calore. Padre tu che hai lasciato ferite aperte dentro un cuore che però non prova più alcun dolore, conferma di un affetto che non ha avuto alcun effetto. Padre tu che esaudivi i miei desideri con i denari, senza sapere che ciò che mi serviva eran cose non costose. Padre tu che però se stavo male, eri pronto ad aiutare, che passavi a volte, notte e dì, a controllare se la fronte scottava di calore. Ed è per questo, che io non ti detesto, ma ti perdono per tutto il resto, padre, e ora qui io resto.
Tutti i bambini sono degli artisti, si divertono con poco, basta un foglio e dei pennarelli e il gioco è fatto. Poi da grandi perdono un po’ l’abitudine, ma tu Justin hai l’anima dai colori dell’arcobaleno. La tua mamma.
Non importa se non riceverai l’oscar alla carriera, se non verrai premiata e lodata per la tua quotidianità. Non è questo l’importante. Tu sei importante. Tu e le tue mille difficoltà. Tu e le tue forze, le tue rinunce, la tua volontà di andare avanti nonostante tutto. Tu sei importante. Tu e le tue mille speranze nel cuore. Tu e i tuoi sogni. Sei tu un film da oscar, tu e i tuoi giorni che affronti e gestisci senza implorare l’aiuto di nessuno. Sei tu di valore, un valore autentico, che nessuna medaglia o trofeo riesce a quantificare.
Una madre è un Dio per un figlio!
I bambini hanno sguardo e memoria, anche quando sembra che non osservino.
Ex marito, no ex papà.