Raffaella Frese – Tristezza
Passiamo periodi a straziarci dentro in assoluto mutismo. Periodi persi tra le nostre paure e incertezze, quando poi basterebbe urlare al mondo quello che si ha dentro per sentirsi meglio.
Passiamo periodi a straziarci dentro in assoluto mutismo. Periodi persi tra le nostre paure e incertezze, quando poi basterebbe urlare al mondo quello che si ha dentro per sentirsi meglio.
Silvia: a che serve abbattersi?Io: Non lo so! Forse ci da un po’ di speranza nell’aspettare qualcuno che ci tiri su!
Le delusioni? Chi non ne ha avute, chi non è stato tradito, chi di noi ha sempre avuto solo del bene dagli altri, in pochi o forse nessuno avrà avuto una vita perfetta, ma se ci fermiamo a pensare a ciò che ci ha fatto male non potremo mai vedere ciò che può farci star bene.
Spesso desideriamo indietreggiare nel tempo e lasciarci ondeggiare dalla leggera e amabile spensieratezza che l’adolescenza donava. Ricordiamo quando desideravamo essere adulti per essere più liberi, poi addolorati comprendiamo quante prigioni comporta quella ambita libertà!
Ignori ogni sofferenza che ti lacera dentro, fai finta di nulla, resisti ad ogni tempesta sperando che al più presto ritorni il sereno. Non è sempre così, ritornano altre tempeste! Sei stremata, ma non ti arrendi, non puoi, non riesci e con le poche forze che hai provi a vivere!
Sarà per la prima volta che io chiuderò gli stessi occhi con cui ti guardavo e ti amavo per non vedere più i tuoi.
Davvero ce n’è di gente strana in giro. Ogni giorno che passa, mi rendo conto sempre più di quanta cattiveria e superiorità regna nella mente di certe persone! E anche se rimango sbigottita nel sentire e vedere certe cose, riesco a tirare avanti lo stesso, felice di non essere come loro!