Pasqualino Clemente – Religione
Non accarezzare il peccato, perché per certo ti farà prigioniero. Fuggi da esso se vuoi salvare la tua vita.
Non accarezzare il peccato, perché per certo ti farà prigioniero. Fuggi da esso se vuoi salvare la tua vita.
Hai mai pensato a quanta forza e amore abbiano spinto Gesù ad offrirsi volontariamente e farsi inchiodare sulla croce? Credimi, c’è n’è voluta altrettanto a resistere alla tentazione per non scendere giù di croce.
L’egoismo è la fonte di tutti i vizi, come la carità è la fonte di tutte le virtù. Distruggersi a vicenda e sviluppare, questo dovrebbe essere l’obiettivo di tutti gli sforzi dell’uomo, se si vuole garantire la loro felicità in questo mondo, sia e in futuro.
La speranza e la carità sono una conseguenza della fede.
Solo attraverso il Signore ci si eleva davvero interiormente. Egli irradia e purifica il nostro cuore, tracciandoci la strada che ci condurrà in paradiso.
Non c’è peccatore, più peccatore, di un peccatore che dice di essere santo.
L’uomo che crede nel demonio e non crede in Dio è come se negasse l’esistenza del proprio padre pur essendone figlio.
Ti ringrazio per la Vita, per i fiori, l’aria, l’acqua, ti ringrazio per il cibo, per il lavoro e l’amore di una famiglia. Ti ringrazio per avermi dato ancora una volta la libertà di scegliere tu che ancora mi ascolti e mi doni lo spazio per Amarti, mio Dio mio tutto.
Se vi comportate bene ma la gente vi tratta male; se avete fatto del bene ma vi è stato ricambiato con la cattiveria; se amate e non siete ricambiati, per esperienza personale, vi dico, credete in ciò che ricordo sempre a me stessa: Dio mi ama troppo per affidare la mia vita a chi non mi merita!
Dio non assolve né, tantomeno, condanna nessuno; è più giusto e saggio di quanto si possa immaginare. Invece ci ha donato la coscienza, ciò che più ci distingue da tutti gli altri animali, e ad essa ha dato la facoltà ed il potere per farlo al Suo posto.
Gesù ha detto: “Il Regno di Dio è già in mezzo a voi”. E chi fa parte di questo Regno? Noi, tutti noi credenti, amici di Gesù, amici perché così Lui ci ha chiamati. Mi permetto di dire, e spero di non sbagliare, che è giunto il momento, in Italia, che le pietre vive della Chiesa scendano per le strade a dimostrare con la propria vita che l’esercito di Dio è armato di cuori infiammati della fede in Gesù Cristo, di mani aperte che donano, di piedi che camminano verso chi ha bisogno. L’esercito di Dio è armato d’Amore, di Pazienza, di Coraggio, di Buona Volontà nel costruire ovunque e dovunque altri hanno distrutto e continuano a distruggere. Il poco fatto con amore diventa molto; basta un poco fatto da ciascuno di noi, secondo le nostre possibilità, investendo con le nostre capacità per vedere realizzarsi un miracolo.
Noi non siamo lontani, ci incontriamo sulle strade del Signore che sono straordinarie! La distanza viene cancellata da una preghiera.
La Fede deve essere una scelta, uno stile di vita che sia libero da tradizioni umane. Credo che faremmo tutti meglio ad essere ciò che Gesù ci ha detto di essere e di fare, togliendo da noi il pensiero fisso del paragone che si fa con gli altri, con la società, con la massa. A volte essere e fare è meglio di parlare o ribattere. Il nostro parlare e il nostro agire dovrebbe sempre essere attento e curato poiché i bambini ci osservano e dai più piccoli ai meno piccoli, tutti imparano per “imitazione” e il loro pensiero si può tradurre così: “Se lo dice e lo fa la mamma, il papà, il nonno, la nonna, allora lo posso dire e fare pure io”. Ecco che i comandamenti ed ogni singola parola scritta una dietro l’altra nella Bibbia, ci aiutano a saperci comportare, e la fede si allontana dalla tradizione umana per diventare fede autentica perché vissuta e praticata nella vita.
Nonostante ciò che dice la chiesa accettare l’altro non significa subire l’altro, porgere l’altra guancia non significa voler prendere ceffoni.
Lotta. Capirai molto presto che il nemico è in agguato, ma tu lotta. Ti sentirai solo, triste, abbandonato. Capirai che non si vive solo di coccole e di abbracci, ma si cresce, si combatte, si affrontano prove più grandi di te. Troverai persone ipocrite, persone che non avranno fiducia in te, ma tu volgi lo sguardo a Dio e fa sì che lui senta il tuo grido, e poi lotta, perché Dio sarà con te, e alla fine di questo lungo viaggio vincerai la tua battaglia!
La fede ha bisogno di una base, e questo si basa su una conoscenza approfondita di ciò che deve essere creduto. Credere, non solo guardare, è necessario comprendere.
Il matrimonio e’il più grande progetto di Dio, non e’come ci racconta la televisione che e’una gabbia, la tomba dell’amore. Se l’amoredi Dio muove il mondo non potrebbe mai contrapporsi all ‘espressione più alta, che e’l’unione di due corpi e due anime.