Daniele De Patre – Religione
Chi teme il Signore non ha nulla da temere.
Chi teme il Signore non ha nulla da temere.
La spiritualità di una persona è come un seme piantato da tempi immemorabili che aspetta solo di germinare.
La bellezza di Dio è presente in ogni cosa, in ogni luogo vive il Suo Spirito Santo basta avere un cuore puro per sentirla, un cuore che batte più forte.
La via per il cielo passa attraverso la croce.
Nella tua debolezza e fragilità interiore, scopri la tua umanità; e l’inevitabile bisogno del tuo Dio.
Chi vive Dio al passato od al futuro in realtà non vive. Perché Dio è.
Il ravvedimento è un’opera, non una parola.
Le strade percorribili sono due: una cattiva e l’altra buona. Sei venuto per farci capire quale seguire; nonostante il tuo insegnamento, il più delle volte scegliamo la peggiore, quella della perdizione. Il bene dovremmo capire dove porta, invece troppe volte ci prodighiamo per inseguire il male. Spesso addirittura ce la prendiamo con te; il male, noi lo creiamo, noi lo subiamo. Forse questo è nulla rispetto a ciò che ci attende. Poveri noi.
Preghiamo per la pace delle persone che ci circondano. La loro pace ci aiuterà a stare in pace con noi stessi.
“Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.
Molte persone immaginano che l’ubbidienza al Signore renda noiosa la vita di quelli che la praticano. Chi ragiona così dimostra di non conoscere la gioia cristiana.
Il fatto di essere stati ricevuti male da qualcuno non ci incoraggia certo ad invitarlo e a trattarlo con affetto e amicizia. Eppure, è con amore che il Figlio di Dio ha risposto all’odio dell’uomo.
La fede è frutto dell’anima, non del corpo.
Riconoscersi sporchi e mancanti non è umiliante. Ma il primo passo che ci porterà a venire rialzati e puliti.
Il cattolicesimo non è una religione ma un’abominazione.
Non cercare chi ha bisogno del Signore; perché l’umanità intera ne ha. Cerca chi è disposto a farsi aiutare dal Signore; poiché Egli aiuta chi si trova in questa attitudine di cuore.
Nessuna religione al mondo può salvarti l’anima.