Elena Usai – Religione
Non è vero che ride bene chi ride ultimo. Ma è vero che ride bene chi morendo se ne va col Signore.
Non è vero che ride bene chi ride ultimo. Ma è vero che ride bene chi morendo se ne va col Signore.
Non credo a religioni costruite su icone, simboli e luoghi sacri.Se c’è un Dio, è l’Amore.Se c’è una religione, è la Vita.Se c’è un santuario, è la Natura.
Una domanda mi viene: Se una persona dice di essere credente e poi bestemmia, quale credenza ha come base? Chi bestemmia non fà altro che seguire una moda dove la bestemmia è un aggettivo di potere e di sovranità. Usata come un senso d’imponenza davanti alle persone. Per chi bestemmia l’unico aggettivo a cui do io è una completa ignoranza, maleducazione e priva di rispetto. E non succeda mai che le persone prima bestemmiano e poi si lamentino che la vita va male e dei dolori che porta. Date a Cesare ciò che è di Cesare. E date a Dio ciò che è di Dio.
Viviamo in un mondo dove l’uomo è diventato Dio.
Affidiamo tutte le nostre pene al Signore, perché solo Egli ci accoglie disinteressatamente, irradiandoci di forza, amore e speranza.
Se credi di amare e non conosci Dio, sei solo un illuso.
La chiesa è molto occupata a convincerci che dobbiamo aiutare quelli che secondo loro sono gli ultimi, ma se ci guardiamo indietro non vediamo nessuno, molto spesso gli ultimi siamo noi.
Ti invito nel ricercare la tua fede: quella vera che innalza lo spirito a ricercare l’oltre per non dissipare il tempo a te concesso.
Biasimerete Dio fino a quel momento in cui, crederci, sarà l’unica vostra vera salvezza.
Davanti al bisogno non passare oltre, ma dona. Verrà il giorno che sarai nel bisogno e quello che hai donato, da Dio ti sarà restituito abbondantemente.
Non conta in chi credi, ma perché lo fai.
La violenza è in contrasto con la natura di Dio e la natura dell’anima. “Dio non si compiace del sangue”
Cristo ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce.
Dio nasce e vive nelle nostre menti, lo immaginiamo infinitamente grande come l’universo e nello stesso tempo è infinitamente piccolo come un’impulso tra neuroni.
Chi ha scelto di fidarsi dell’Amore di Dio, ha riempito il proprio io di una ardente e viva fede, riuscendo a vedere e capire oltre le apparenze, trovando le chiavi per aprire le porte chiuse da quelle persone che aprono solamente gli armadi per scegliere quale ego indossare per intonarlo allo stile delle maschere che nascondono la vera faccia che hanno.
Non è sapendo le cose che si viene salvati; ma credendo col cuore e confessando Gesù come Signore.
I filosofi e i religiosi sono come il gatto e la volpe.