Pasqualino Clemente – Religione
Davanti al bisogno non passare oltre, ma dona. Verrà il giorno che sarai nel bisogno e quello che hai donato, da Dio ti sarà restituito abbondantemente.
Davanti al bisogno non passare oltre, ma dona. Verrà il giorno che sarai nel bisogno e quello che hai donato, da Dio ti sarà restituito abbondantemente.
Non conta in chi credi, ma perché lo fai.
La fede è frutto dell’anima, non del corpo.
La violenza è in contrasto con la natura di Dio e la natura dell’anima. “Dio non si compiace del sangue”
Riconoscersi sporchi e mancanti non è umiliante. Ma il primo passo che ci porterà a venire rialzati e puliti.
Cristo ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce.
Il cattolicesimo non è una religione ma un’abominazione.
Dio nasce e vive nelle nostre menti, lo immaginiamo infinitamente grande come l’universo e nello stesso tempo è infinitamente piccolo come un’impulso tra neuroni.
Non cercare chi ha bisogno del Signore; perché l’umanità intera ne ha. Cerca chi è disposto a farsi aiutare dal Signore; poiché Egli aiuta chi si trova in questa attitudine di cuore.
Chi ha scelto di fidarsi dell’Amore di Dio, ha riempito il proprio io di una ardente e viva fede, riuscendo a vedere e capire oltre le apparenze, trovando le chiavi per aprire le porte chiuse da quelle persone che aprono solamente gli armadi per scegliere quale ego indossare per intonarlo allo stile delle maschere che nascondono la vera faccia che hanno.
Nessuna religione al mondo può salvarti l’anima.
Non è vero che ride bene chi ride ultimo. Ma è vero che ride bene chi morendo se ne va col Signore.
Non credo a religioni costruite su icone, simboli e luoghi sacri.Se c’è un Dio, è l’Amore.Se c’è una religione, è la Vita.Se c’è un santuario, è la Natura.
Una domanda mi viene: Se una persona dice di essere credente e poi bestemmia, quale credenza ha come base? Chi bestemmia non fà altro che seguire una moda dove la bestemmia è un aggettivo di potere e di sovranità. Usata come un senso d’imponenza davanti alle persone. Per chi bestemmia l’unico aggettivo a cui do io è una completa ignoranza, maleducazione e priva di rispetto. E non succeda mai che le persone prima bestemmiano e poi si lamentino che la vita va male e dei dolori che porta. Date a Cesare ciò che è di Cesare. E date a Dio ciò che è di Dio.
Viviamo in un mondo dove l’uomo è diventato Dio.
Solo Dio dovrebbe decidere chi vive e quando deve morire. Non la medicina, ne l’uomo; ne nessun’altra cosa o persona.
Per quanto il pentolone sia alto, grosso e profondo ciò che fa Satana resta comunque senza il coperchio!