Antonio Cuomo – Religione
Stringi a te questi cuori feriti dal dolore e vesti d’amore le nostre anime spogliate dalla cattiveria. Amen.
Stringi a te questi cuori feriti dal dolore e vesti d’amore le nostre anime spogliate dalla cattiveria. Amen.
Credo che ognuno di noi nella vita incontri il Divino, collegandosi alla parte più profonda della sua anima. E la percezione di ciò che metafisicamente ci sfugge e ci sovrasta è molto soggettiva e dipende molto dalla sensibilità di ciascuno di noi. Rispetto le persone religiose, ma le religioni come fede organizzata non mi convincono affatto: i rituali per tutti, le icone per tutti, i santuari per tutti, i precetti per tutti, i dogmi per tutti nulla hanno a che fare con Dio. Dio è nei recessi della nostra anima, e stabiliamo con Lui un rapporto profondo ed esclusivo che non si può condividere con nessuno e in nessun rito. Dunque il fatto che io non abbia una religione non significa che io non abbia un Dio.
La storia accusa l’uomo dei reati commessi verso l’umanità; l’esistenza di Dio, essendogli preesistito, lo scagiona.
Vincitore è chi nonostante le difficoltà non smette di essere se stesso, senza perdere mai la speranza per la vita e la fiducia riposta in Dio.
L’umanità si è costruita idoli, l’uomo è stato capace di confondere l’opera dei grandi maestri mandati a risvegliare l’essere, l’opportunismo dei vari “sacerdoti” ha distolto le verità che di era in era veniva portata, ovunque vedi cattedrali, templi nei secoli molte religioni si sono smarrite perché lontane dalla propria verità. Tutt’ora i maestri di luce esistono e ancora trasmettono la grande verità: l’Amore.
Forse alcuni non sono destinati ad “ospitare” Dio.
Ho provato a vivere senza Dio, ma si è intrufolato nel mio cuore, ho provato ad ospitarlo, ma se n’è andato.
Il giusto non ha bisogno di Dio per riconoscersi giusto.
Non so se credo in Dio, ma credo in un miracolo chiamato “divinità”, in quella energia divina che appartiene ad un qualsiasi “essere”.
Una volte che abbandoniamo Dio e lui ci abbandona, credo sia quasi impossibile ritrovarlo dentro di Noi.
Chi percorre il dolore raggiunge Dio.
Sii sempre cultore dell’amore, l’amore è l’umile cammino verso Dio.
Non gettare via la pena dal cuore, perché il vuoto sarebbe poi una pena più grande. Piuttosto donala a Gesù per amore e vedrai quanto sollievo e quanta gioia avrai dal suo divino amore.
Quando gli uomini smettono di essere religiosi conosceranno di più Dio, impareranno il vero amore al prossimo, perché Dio è Amore non Religione.
Dal Vangelo secondo Caino. Molto più dell’amicizia può la fratellanza.
La strada che porta alla chiesa non porta a Dio, porta alla chiesa.
Sai Dio; non è che io non creda in te, che io non voglia avere fede. È solo che quando ogni giorno affronti prove durissime e fai una difficoltà enorme per restare in piedi è dura. Quando ti imbatti in piccoli angeli che se ne vanno così ingiustamente, e poi ti resta solo da vedere quante persone cattive che vivono di violenza restano a popolare questo mondo è difficile che si possa accettare. Io lo so che tu e il cielo volete gli angeli più belli… Ma lasciane qualcuno anche a noi di bello da vedere, da guardare, da crescere e da frequentare altrimenti ci ritroveremo circondati solo dalla cattiveria, dall’opportunismo e dalla violenza. Confido in te come ho sempre fatto. Ancora in fede.