Silvana Stremiz – Religione
A volte ho impressione che Dio sia solo una mera invenzione degli uomini per renderci schiavi di chissà quale potere.
A volte ho impressione che Dio sia solo una mera invenzione degli uomini per renderci schiavi di chissà quale potere.
Chi crede sa che esiste Uno il cui sguardo non è limitato da nessun orizzonte. Uno che tutto abbraccia e tutto compenetra.
L’incredulità è la più abbietta delle religioni!
Una specie che inventa la religione e la sbandiera come pretesto per compiere atrocità verso i propri simili, perché non si è ancora estinta?
Chi non ha amore per nessuno non rispetta Dio.
L’umanità si è costruita idoli, l’uomo è stato capace di confondere l’opera dei grandi maestri mandati a risvegliare l’essere, l’opportunismo dei vari “sacerdoti” ha distolto le verità che di era in era veniva portata, ovunque vedi cattedrali, templi nei secoli molte religioni si sono smarrite perché lontane dalla propria verità. Tutt’ora i maestri di luce esistono e ancora trasmettono la grande verità: l’Amore.
Dio mio ti prego, abbi cura dei miei fratelli meno fortunati, allontana dai loro corpi quella belva feroce: “la Fame”. Custodisci nel loro cuore la purezza della vita e la bellezza dell’Amore, preservando le loro Anime dalla sofferenza della guerra, dona loro la pace che solo Tu puoi donare. Amen.
Forse alcuni non sono destinati ad “ospitare” Dio.
Quando vogliamo credere a qualcosa che non riusciamo a toccare o a vedere, quando vogliamo compiere un’azione, riconducibile, a un fatto, che non è ancora accaduto, ma che potrebbe accadere, dobbiamo fare un atto di fede, un: “c’è, ma non si vede”, come accade in un trucco di magia. La maggior parte delle persone pensa, che l’atto di fede, implichi religiosità, io penso, che l’atto di fede, sia semplicemente magia.
Ho provato a vivere senza Dio, ma si è intrufolato nel mio cuore, ho provato ad ospitarlo, ma se n’è andato.
Le belle persone hanno un solo nutrimento: “la fede”.
Il giusto non ha bisogno di Dio per riconoscersi giusto.
Dio ha fatto nascere noi, perché siamo importanti, noi siamo il pensiero di Dio! Siamo amore.
Non so se credo in Dio, ma credo in un miracolo chiamato “divinità”, in quella energia divina che appartiene ad un qualsiasi “essere”.
Una volte che abbandoniamo Dio e lui ci abbandona, credo sia quasi impossibile ritrovarlo dentro di Noi.
Chi percorre il dolore raggiunge Dio.
Sii sempre cultore dell’amore, l’amore è l’umile cammino verso Dio.