Ana W. Almeida – Religione
Quando gli uomini smettono di essere religiosi conosceranno di più Dio, impareranno il vero amore al prossimo, perché Dio è Amore non Religione.
Quando gli uomini smettono di essere religiosi conosceranno di più Dio, impareranno il vero amore al prossimo, perché Dio è Amore non Religione.
Dal Vangelo secondo Caino. Molto più dell’amicizia può la fratellanza.
La strada che porta alla chiesa non porta a Dio, porta alla chiesa.
Sai Dio; non è che io non creda in te, che io non voglia avere fede. È solo che quando ogni giorno affronti prove durissime e fai una difficoltà enorme per restare in piedi è dura. Quando ti imbatti in piccoli angeli che se ne vanno così ingiustamente, e poi ti resta solo da vedere quante persone cattive che vivono di violenza restano a popolare questo mondo è difficile che si possa accettare. Io lo so che tu e il cielo volete gli angeli più belli… Ma lasciane qualcuno anche a noi di bello da vedere, da guardare, da crescere e da frequentare altrimenti ci ritroveremo circondati solo dalla cattiveria, dall’opportunismo e dalla violenza. Confido in te come ho sempre fatto. Ancora in fede.
Io ho fede nelle parole che Dio ha scritto per noi, e non delle parole che gli uomini hanno scritto di Dio!
Ripongo una tale fiducia in Lui, che ogni volta interviene in maniera sempre più sconvolgente. Che dire, è unico!
Chi non ha amore per nessuno non rispetta Dio.
Gesù: solo cercando il prossimo, potrò trovare te.
È il mistero che ci spinge a credere in Dio. Allora ci creiamo delle false credenze per sfuggire all’ignoto, che ci fa così tanta paura. La morte è la più grande personificazione del mistero, la più grande invenzione della vita ed è solo grazie alla consapevolezza della morte come fine ultimo della vita che riusciamo ad acquisire una voglia di vivere immensa.
Apri il cuore a Dio, altrimenti come potrà entrare?
C’è un tempo giusto per piangere, c’è un tempo giusto per ridere. C’è un tempo giusto per camminare, c’è un tempo giusto per fermarsi. C’è un tempo giusto per pensare, c’è un tempo giusto per agire. C’è un tempo giusto per ascoltare, c’è un tempo giusto per parlare. C’è un tempo giusto per correre, c’è un tempo giusto per riposare. C’è un tempo giusto per vedere, c’è un tempo giusto per chiudere gli occhi. C’è un tempo giusto per dare, c’è un tempo giusto per avere. C’è un tempo giusto per gridare, c’è un tempo giusto per fare silenzio. C’è però un tempo sempre giusto: quello vissuto col Signore.
Credere in Gesù o nel “Gesù” di 5000 anni fa dell’antico Egitto, è la stessa cosa.
La religione, la scienza delle persone ingenue.
Come si può comprendere Dio se non si è nemmeno consapevoli di se stessi?
Chi crede nella reincarnazione ha solo la paura di rinascere vegetale o animale e finire in un caminetto, sopra un barbecue o in padella.
Ognuno per sé, tutti da Dio.
Il riconoscere i propri peccati appartiene solo a chi riesce a confessarsi prima con se stesso e poi con Dio.