Jean-Guy Paradis – Religione
Mio Dio, dammi la “serenità” di accettare le cose che non posso cambiare e il “coraggio” di cambiare le cose che posso cambiare.
Mio Dio, dammi la “serenità” di accettare le cose che non posso cambiare e il “coraggio” di cambiare le cose che posso cambiare.
Molte persone dicono che Dio non esiste, ma secondo me molte persone non esistono per Dio!
Oh grande spirito, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare, e la saggezza di capirne la differenza.
Preferisco un laico buono che un credente vendicativo.
Sento, o cari miei, il peso della mia lontananza da voi e il non vedervi e il non sentirvi mi cagiona pena […].
Non è il cristianesimo a renderci buoni o capaci di perdonare; ma è il tipo di persona che noi siamo e renderci capace.
È sciocco chiedere agli dei ciò che possiamo ottenere da soli.
Dio creò il mondo e infine creò anche l’uomo e la donna. Adamo ed Eva vivevano felici nel Paradiso Terrestre; a loro era concesso tutto, tranne mangiare il frutto proibito dell’albero della conoscenza del bene e del male. L’uomo, disubbidendo Dio, ora era in grado di distinguere il bene dal male e quindi di fare le proprie scelte. Se nel mondo ci sono dolore, crudeltà e ingiustizia non è per colpa di Dio, ma è tutta opera dell’uomo che sovente sceglie la via del male.
Voler provare l’esistenza di Dio è il colmo del ridicolo.
Se mi etichetti mi annulli.
L’eternità è una favola raccontata, per i non credenti. Il traguardo dei credenti.
Dov’è Dio? Dimmi piuttosto dove Dio non c’è!
L’uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell’uomo?
Penso che alla fine l’unica persona di cui potrai davvero innamorarti e che sarà per sempre sia Dio.
Dio è il braccio, il caso è la fionda, l’uomo è il sasso.Provate a resistere, una volta lanciati.
Ma tutti dovrebbero guardare con rispetto come un popolo venga liberato dall’umiliazione di infliggere la sofferenza; come la vittima sia riscattata dal suo tormento e l’aguzzino dalla maledizione, che è peggio di qualsiasi tormento.
Se la fede e la preghiera aiutano, la preghiera “senza parole” aiuta maggiormente ad elevare questo nobile sentimento.