Fabio Luciano – Religione
Perché Dio non potrebbe essere una donna?
Perché Dio non potrebbe essere una donna?
Un ateo non ha mai ucciso un credente, viceversa è accaduto troppe volte.
Amate ciò che amano i giovani, affinché essi amino ciò che amate voi.
Quale giudizio sarà così barbaro da non comprendere che è più nobile il piede dell’uomo del suo stivale, e che la sua pelle è più nobile di quella delle pecore con la quale si fa il vestito.
Ci hai fatti per Te, Signore, e il nostro cuore non ha pace finché non riposi in Te.
Devo essere felice o morire, perché la mia condizione terrena è piena di una tristezza insostenibile e io do la colpa a Dio anziché a me stesso.
Il signor Sempere credeva che Dio vivesse un po’, o molto, nei libri e per questo dedicò la propria vita a condividerli, a proteggerli e ad assicurarsi che le loro pagine, come i nostri ricordi e i nostri desideri, non andassero mai perdute, perché credeva, e fece credere anche a me, che finché fosse rimasta una sola persona al mondo capace di leggerli e di viverli, sarebbe restato un frammento di Dio o di vita.
Nel nostro rapporto con gli animali, e forse solo su questa via, posiamo di nuovo arrivare ad una reale religione, una religione del vero amore umano.
È come se fossimo la clonazione di Dio, noi siamo il percorso di un neurone di Dio.
In quel tempo, Gesù disse: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”.
Accontentatevi di non essere santi, anche se vi rendete conto che la sola cosa per cui vale la pena di vivere è la santità. Allora sarete soddisfatti di lasciare che Dio vi conduca alla santità per vie che non potete comprendere.
Prerogativa femminile è creare la vita. Dove sarebbe l’errore nel credere che “Donna” sia chi l’universo ha creato?
La domanda non è “Dio c’è, Dio non c’è” questo divide. La domanda è “Hai cuore e amore da dare?”.
Ad oggi mai avuto tempo per la fede. Troppo impegnato a combattere per tenermi vivo.
L’evoluzionismo è una storiella a cui crede soltanto La Repubblica e il Corriere, e basta! Perché… Fanno ridere i polli! Perché tutte le ricerche scientifiche più aggiornate, più preparate, più serie ci dicono che l’uomo è apparso sulla terra già uomo […] non c’è nessun segno, nessuna dimostrazione, nessuna possibilità che pian piano la scimmia abbia imparato prima il bergamasco, poi l’italiano, poi l’inglese […]: non c’è stata nessuna evoluzione dalla scimmia all’uomo! Cioè, l’uomo è apparso improvvisamente sulla terra, cioè improvvisamente c’è stato un essere nel pieno possesso delle sue facoltà mentali.
Ma gli angeli sono tutti creature demoniache, senza distinzioni, non importa il nome o la maschera, importa la loro natura, essendo figli del Demonio e dell’oscenità, cioè Dio, che uccide e squarta ogni principio di bene, per diventarlo lui stesso, credendo di salvarsi nella spietata eternità. Ma c’è una cosa che non può cambiare, anche uccidendo chi lo dice: la natura di un assassino non cambia, perché per cambiarla dovrà continuare ad uccidere. Questo non esiste perché lo dico io, ma perché è una verità che già esiste. Cercando di cambiarla, si conferma.
Là è la provvidenza.