Antonietta Corvaglio – Religione
Il mistero del Natale ci dice: il Signore è la luce per tutti gli uomini della terra.
Il mistero del Natale ci dice: il Signore è la luce per tutti gli uomini della terra.
A mio parere, il potere, il piacere e il prevaleresono da ritenere vere pantere nere,che, come fiere, son da tenere dietro le barriere.
Durante una tempesta un Vescovo cristiano si trovava nella sua cattedrale, quando si presentò una donna non cristiana e gli si pose di fronte, e disse:”Io non sono cristiana. C’è salvezza per me dal fuoco dell’inferno?”Il Vescovo guardò la donna e le rispose dicendo:”No, c’è salvezza solo per quelli che sono battezzati con l’acqua e con lo spirito”.Ma proprio mentre parlava un fulmine dal cielo si abbatté con fragore di tuono sulla cattedrale, che in breve fu invasa dal fuoco.Accorsero gli uomini della città e salvarono la donna, ma il Vescovo fu arso, divorato dal fuoco.
Tante volte la religione è un fatto pubblico e l’impegno della Chiesa cattolica nella vita sociale è essenziale anche da un punto di vista della società civile.
Non dico di non essere credente, anzi mi piace molto l’idea che qualcuno ci osservi sempre e anche negli sbagli è là, pronto a darci una mano anche semplicemente con la sua presenza.Sarebbe stupendo sapere di non essere mai soli.
Il regime della Chiesa non è punto arbitrario; essa ha canoni e leggi che il Papa deve osservare.
Cos’è più scorretto, mostrare la propria croce, rispettando il Credo altrui o l’egoismo di chiedere rispetto calpestando l’altrui Credo?
Non ho bisogno di credere in Dio, ho bisogno che Dio creda in me.
La sapienza di Dio è presente nella storia e porta avanti un progetto d’amore, di bene, di giustizia e armonia universale, essa non abbandona le creature di Dio, ma le porta al raggiungimento della loro pienezza, non violentando la loro libertà.
Nemmeno il potere dell’Altissimo può trasformare il male in bene, e il bene in male. Può provare e riprovare a deformare il vaso, il vasaio. Non cambia la natura sostanziale di ogni atomo dell’universo e delle sue dimensioni, senza condannare ad una lenta estinzione lo stesso universo… dove abita lo stesso Altissimo. Tutti mondi e dimensioni sono collegati strettamente tra di loro, al di là di questi non ne esistono altri. Non è il vaso che glielo dice. Un vaso non può parlare.
I simboli delle grandi trasformazioni storiche non si sfrattano: vale per il tricolore dell’unità d’Italia, giustamente difeso dal vilipedio secessionista, come per il crocifisso che sta piantato nel cuore della civiltà. Il crocifisso, simbolo religioso, cui i cristiani guardano come la stella polare della loro fede, ma è parte integrante della nostra identità di popolo. Parla al cuore dei credenti, ma allunga le braccia sulle sofferenze di ogni uomo e donna, indica traguardi di giustizia, pace e solidarietà. Anche i giudici di Stasburgo dovrebbero saperlo.
La logica ci insegna che per credere bisogna vedere.Il cuore ci suggerisce che per vedere bisogna credere.
Per quel che mi ricordo, non c’è una parola di lode all’intelligenza, nelle Sacre Scritture.
Ogni setta, di qualunque genere sia, è uno schieramento del dubbio e dell’errore.
Ho scoperto la fede in Dio durante la mia prigionia.
Con sottile ironia nobilitiamo Dio con l’appellativo di Padre, pur sapendo bene che un padre come lui lo impiccheremmo, se riuscissimo a catturarlo.
Come fare di un popolo il padrone di se stesso, se non è sottomesso a Dio?