Antonio Bello – Religione
Dio è presente nel cuore di tutti, se non come presenza, almeno come nostalgia.
Dio è presente nel cuore di tutti, se non come presenza, almeno come nostalgia.
Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia.
Dio è l’unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere.
Dio è l’invisibile evidente.
Se si crede negli esseri umani, si crede in Dio: è il primo passo e il più difficile.
Io credo nel Dio di Spinoza che si rivela nella ordinaria armonia di ciò che esiste, non in un Dio che si preoccupa del fato e delle azioni degli essere umani.
Io credo in Dio. Il problema è che credo a tutti.
In qualche luogo, dicono gli sciocchi, c’è un Dio meraviglioso che ha fatto l’uomo a sua somiglianza. Eppure l’uomo non è meraviglioso.
È un fatto comune al sorgere e al primo sviluppo di ogni grande corrente religiosa che la situazione della donna subisca una depressione.
Per lui l’ignoranza non è una scusa. E al tempo stesso Egli ci perdona sempre, perché ci dà sempre la possibilità di pentirci.
Dio vero è qualcosa di più. Non è semplicemente natura, ma è ciò che la precede e che la legge. È un essere in grado di pensare, parlare, amare e ascoltare. E Dio, ci dice la fede, è per sua essenza relazione. Intendiamo questo quando ci riferiamo alla sua natura trinitaria. Poiché è in sé relazione, è anche in grado di creare esseri che sono a loro volta relazione e che si possono richiamare a lui perché lui si è sentito toccare da loro.
Dio si rende garante del diritto. Egli difende i deboli dai potenti. È questo il suo vero volto.
Dio è l’eterno, mentre il tempo è un idolo, quando diventa oggetto di venerazione.
Forse era una prigionia necessaria. Essa mi ha permesso di capire chi è Dio, di stabilire una relazione con lui, con molta ammirazione, molto amore ma – soprattutto – comprendendo chi è, attraverso la sua parola.
Quando Dio concede l’amore a una cortigiana, quest’amore che sembra un perdono, diventa quasi sempre un castigo. Non c’è assoluzione senza penitenza.
Potrà venir meno il buon Dio alle sue promesse e alle sue grazie? Egli è venuto per portare il fuoco sulla terra, e che cosa desidera se non che si accenda?
Più noi ci mettiamo da parte e più lasciamo il posto a Dio.