Riccardo Sanna – Stati d’Animo
Gli attimi svaniscono, i momenti restano.
Gli attimi svaniscono, i momenti restano.
Ho l’autunno in testa. Il cuore secco, i seni senza gemme. Dritta, a dar le spalle al mondo, ché davanti agli occhi voglio solo il cemento del muro che fa da ostacolo a tutti. E me ne sto con i colori caldi che sanno di terra e di radici troppo spesse per andar bene alle nuvole che stanno così in alto a librarsi tra l’ineffabile ed il futile e con i pezzi di cielo incastrati a dare il senso della sospensione. E me ne sto faccia al muro, in castigo per le colpe che mi fanno da drappo logoro, ma appiccicato come seconda pelle, come cucito con un’imbastitura rozza e di pessima sartoria.
Non sentirti schiavo del tempo, lui trascorre, anzi corre anche senza di te.
Il cuore è un muscolo che dà vita, la mente è un’essenza che offre e accoglie sentimenti.
Non è tanto il perdonare, quanto il dimenticare.
In questo periodo mi sembra di essere agli arresti domiciliari. Ingiustamente! Accusato da infami, devo attendere che il Giudice Supremo si esprima. Sono tranquillo, su di Lui ho piena fiducia… perché Lui è infallibile, e su certe cose sono sicuro: non perdona!
Una delle soddisfazioni più grandi della vita è veder fallire, chi ti vuole demolire.