Emilio De Marchi – Ricchezza & Povertà
Il denaro non è l’idea, ma compera i padroni dell’idea.
Il denaro non è l’idea, ma compera i padroni dell’idea.
Chiunque sia capace di dare sé stesso è ricco.
Il vero bisogno di un uomo è la ricchezza che giace dentro di sè.
Il successo è diventato più importante dell’amicizia, solo un persona su quattro considera importante la salute in fabbrica.
Perchè in casa mia non ci sono appesi miei dipinti? È perché non posso permettermeli.
La timidezza fonte inesauribile di disgrazie nella vita pratica, è la causa diretta, anzi unica, di ogni ricchezza interiore.
L’ambizioso deve sempre lottare contro la sua epoca con le armi dell’epoca. Nella nostra epoca si ha il culto della ricchezza e il nostro Dio è l’oro. Per riuscire occorre la ricchezza, quindi ad ogni costo bisogna essere ricchi.
I soldi fanno grandi gli uomini ma ricorda che la salute non si può comprare.
Meglio avere avuto che aver da avere.
Tutti pensano che Dio sia dalla loro parte. I ricchi e i potenti sanno che è così.
Tutto quello che non si è capaci di dare alla fine ci possiede.
Ci sono due grazie, di cui è priva la maggioranza degli uomini e di cui essi non apprezzano il valore: la salute e il tempo libero.
Avendo così pochi bisogni che meno non si potrebbe, sono vicinissimo agli dei.
Il cuore è una ricchezza che non si vende, ma si regala.
Il parsimonioso è il più ricco degli uomini, l’avaro il più povero.
Chi è fornito di argomenti pecuniari convincerà il proprio antagonista molto prima di chi trae argomenti dalla ragione e dalla filosofia.
Il denaro è la chiave che apre tutte le porte.