Roberto Giusti – Ricordi
Ricorda tutti momenti insieme quando chiuderai la porta per l’ultima volta.
Ricorda tutti momenti insieme quando chiuderai la porta per l’ultima volta.
La vita va vissuta e non fermata nelle stazioni dei ricordi.
Non sei solo di notte. Ci sono desideri che ti cullano, pensieri che ti abbracciano, ricordi che ti accarezzano, mancanze che ti dormono vicino.
Nulla si dimentica, il tempo affievolisce il ricordo, ma positivo o negativo tutto riemerge dal mare della mente quando meno te lo aspetti.
Come gocce di rugiada cade su un fiore, così il ricordo si posa lentamente nell’anima, per non lasciar si che tu dimentica, quel che era un giorno amore!
Senza passato non c’è futuro, e nessuno che non sappia bene da dov’è venuto il jazz ha il diritto di decidere dove debba andare.
I bei ricordi sono come gocce di perle sparse nell’oceano in attesa di essere ripescati.
I ricordi più emozionanti sono quelli costruiti sulla sana follia.
Pensò quanto fosse importante camminare sulla “sabbia”. Tornò a ritroso, riconobbe i suoi passi, capì quanta e quale strada aveva percorso.
Siamo un fiato di speranza che si perde contro un vetro.
Meriggio nostalgico, stralci di ricordi come nuvole fugaci ombreggiano nella mia mente.
La notte è da sempre la miglior complice, non solo dei sogni, ma dei pensieri, delle riflessioni, delle ammissioni e confessioni… anche con se stessi.
E la tormenta del passato segue il suo diritto all’oblio. Siamo pionieri nuovi a tenersi per mano per domare la risacca.
I ricordi sono come le lucciole nei sentieri di campagna, affiorano nella mente con una luce intensa, ma nella notte lentamente svaniscono nel buio accompagnandoti nel sonno.
Anche stando fermi si può arrivare lontano.
E c’è quel giorno in cui decidi di aprire quella scatola nascosta giù, in fondo al cuore, perché credi di sentirti abbastanza forte per liberare i ricordi. Non quelli belli, no… quelli si liberano da soli, ma quelli tristi, quelli graffianti, quelli che in verità non si dovrebbero liberare mai… perché contengono troppe ferite… troppe amarezze. Di colpo torni al passato e rivivi gli stessi dolori, le insicurezze, i pianti, le paure. È un passato che ti ha fatto male, ti ha fatto prima volare, e poi cadere. Per certe scatole dovrebbero esistere serrature ermetiche.
Ti cerco ancora nelle emozioni nascoste tra i ricordi.