Claudio Visconti De Padua – Ricordi
I ricordi più emozionanti sono quelli costruiti sulla sana follia.
I ricordi più emozionanti sono quelli costruiti sulla sana follia.
Pensò quanto fosse importante camminare sulla “sabbia”. Tornò a ritroso, riconobbe i suoi passi, capì quanta e quale strada aveva percorso.
Siamo un fiato di speranza che si perde contro un vetro.
Meriggio nostalgico, stralci di ricordi come nuvole fugaci ombreggiano nella mia mente.
La notte è da sempre la miglior complice, non solo dei sogni, ma dei pensieri, delle riflessioni, delle ammissioni e confessioni… anche con se stessi.
E la tormenta del passato segue il suo diritto all’oblio. Siamo pionieri nuovi a tenersi per mano per domare la risacca.
I ricordi sono come le lucciole nei sentieri di campagna, affiorano nella mente con una luce intensa, ma nella notte lentamente svaniscono nel buio accompagnandoti nel sonno.
Anche stando fermi si può arrivare lontano.
Oggi come ieri, il ricordo presente. Ha segnato la tua vita per sempre.
Non smettere di ricordati che di ricordi si muore.
Pensavo di avere avuto pensieri diversi in passato, in realtà erano gli stessi pensieri di oggi ma fatti da un me diverso.
Ho steso i ricordi ad asciugare, ma la pioggia è sempre lì in agguato e li bagna ancor prima di riporli nei cassetti.
La vita va vissuta e non fermata nelle stazioni dei ricordi.
Nulla si dimentica, il tempo affievolisce il ricordo, ma positivo o negativo tutto riemerge dal mare della mente quando meno te lo aspetti.
Senza passato non c’è futuro, e nessuno che non sappia bene da dov’è venuto il jazz ha il diritto di decidere dove debba andare.
Il suo problema è che quando mi guardava ci vedeva solo ieri. Il mio è che io guardandola ci vedevo oggi domani e per sempre.
E c’è quel giorno in cui decidi di aprire quella scatola nascosta giù, in fondo al cuore, perché credi di sentirti abbastanza forte per liberare i ricordi. Non quelli belli, no… quelli si liberano da soli, ma quelli tristi, quelli graffianti, quelli che in verità non si dovrebbero liberare mai… perché contengono troppe ferite… troppe amarezze. Di colpo torni al passato e rivivi gli stessi dolori, le insicurezze, i pianti, le paure. È un passato che ti ha fatto male, ti ha fatto prima volare, e poi cadere. Per certe scatole dovrebbero esistere serrature ermetiche.