Anna Maria D’Alò – Ricordi
Ci sono ricordi che non dimenticano il tuo passaggio e anche se tu li hai rimossi, loro ritornano a cercarti per incontrarti.
Ci sono ricordi che non dimenticano il tuo passaggio e anche se tu li hai rimossi, loro ritornano a cercarti per incontrarti.
Sei solo un’emozione che vive nella mia mente.
Dolci amari ricordi che riaffiorano alla mente e gli occhi fissi all’orizzonte che un tempo era anche il tuo, in un tramontodi un giorno che ormai è finito.
Ambiamo all’eternità ignorando l’eternità della nostra storia.
Talvolta ci si smarrisce nei ricordi a tal punto da perdersi nei rimpianti.
Il cielo registra in un suo rotolo ogni storia personale e la sintetizza nel DNA.
Forse sono morto e questo è l’inferno. Forse quei bei sogni che faccio sono solo ricordi.
Il tempo non cancella i ricordi, non rimargina le ferite. Il tempo sopisce la memoria offuscando la mente e attenua la sofferenza tamponando il cuore.
I ricordi sono immortali: vivono oltre ciò che esiste, vivono perché si raccontano.
La memoria è la nostra identità, una storia fatta di piccoli eventi in apparenza banali, ma carichi di significati, di simboli e di metafore che, se interpretati, danno la vera dimensione della nostra vita.
Il ricordo è una lacrima che si infrange su quella carezza che non si avrà più.
Il dolore di una perdita è sonoro. Il ricordo doloroso di una perdita è muto.
Ogni volta mi ritrovo qui a fare i conti con il silenzio. E nella luce della luna ascolto il suono del cuore che bussa alla porta dei ricordi.
Ci sono dei momenti talmente belli, talmente significativi, che racchiuderli in un filmato o in una canzone sarebbe nientemeno che riduttivo, senza dubbio irrispettoso.Momenti, più magici persino della mattina di Natale.Momenti, che verranno impressi nei ricordi, diventando indissolubili. E quando saremo privi di speranza, quando l’ansia ci imprigionerà su una dannata sedia a dondolo, la memoria li farà riaffiorare. Brevi dejà vu, tanto intensi da togliere il respiro. Per un istante, entreremo in estasi, e quando decideremo di riprendere fiato, ci sentiremo sconsideratamente felici. Almeno per un po’.
Ci sono camere nella casa dei ricordi, dove il signor Rimpianto e la signora Nostalgia, avranno sempre il libero accesso.
Esiste una linea sottile che divide gli addii, da quelli pronunciati a quelli taciuti. I primi fanno male al cuore, i secondi toccano il punto più sensibile dell’anima.
La lucerna del cuore, di vivida luce illumina i ricordi più cari.