Sonia Sacco – Ricordi
Ci sono camere nella casa dei ricordi, dove il signor Rimpianto e la signora Nostalgia, avranno sempre il libero accesso.
Ci sono camere nella casa dei ricordi, dove il signor Rimpianto e la signora Nostalgia, avranno sempre il libero accesso.
Esiste una linea sottile che divide gli addii, da quelli pronunciati a quelli taciuti. I primi fanno male al cuore, i secondi toccano il punto più sensibile dell’anima.
Quando ti senti sola, apri la stanza dei ricordi, spolvera un po’ le emozioni che ci trovi dentro e sogna.
Colui che vuol dimenticare è chi non ha mai vissuto, perché ciò che si vive ci rimane dentro e non andrà mai via, anche fosse il più brutto dei ricordi.
Era una finestra affacciata sui ricordi, ma parte di un palazzo andato giù tempo fa.
Passeremo il tempo a ricordare, ad amarci silenziosamente.
In un attimo il cuore in gola. Quel ricordo ritornava vivo, volevo toccarlo, abbracciarlo e non farlo scappare più.
Non serve ridurre in cenere i ricordi se poi te li porti dentro.
I ricordi sanno emozionare ma, a volte, anche fanno molto male, perché ti riportano alla mente momenti che non possono più ritornare.
Ciò che oggi è un pensiero felice domani sarà solo un ricordo.
Nella nostra vita si susseguiranno molti avvenimenti che lasceranno ricordi indelebili, alcuni belli che segneranno la nostra anima, altri saranno graffi che segneranno il nostro cuore.
Ricordi d’immagini di te e di me, di come eravamo.Come una foto sbiadita è questo mio sogno perso.
Quel che l’amore vede una volta, ricorda per sempre.
La polvere copre solo ciò che non ha più importanza.
Purtroppo noi uomini diamo tutto per scontato: fa parte della nostra natura. Così, spesso, viviamo i giorni felici senza quasi accorgercene neppure, e tentiamo invano di richiamarli a noi solo quando arrivano quelli tristi.
Avete presente quando una storia finisce? In certi istanti c’illudiamo di abbandonare il ricordo, ma durante qualche notte insonne lo rievochiamo per scuotere il cuore inerme e l’anima persa.
Cumuli di cenere su un amore mai appagato. Fiumi di lacrime a solcarne il ricordo.