Monica Cannatella – Ricordi
Se i ricordi potessero trasformarsi in cibo, io potrei far cessare la fame nel mondo. Ne ho cosi piena l’anima, che non riesco più a contenerli.
Se i ricordi potessero trasformarsi in cibo, io potrei far cessare la fame nel mondo. Ne ho cosi piena l’anima, che non riesco più a contenerli.
Se si cancellano i ricordi, si cancella anche l’amore.
Non rinnego gli sbagli commessi, li ricordo e ne faccio di nuovi, perché si sa di rimpianti non si vive, ma di ricordi si.
L’unica vera certezza che hai è che il solo compagno che starà con te tutta la vita, è il ricordo.
Siamo ciò che portiamo dentro, pensieri, emozioni, sentimenti. Siamo il nostro passato, i nostri ricordi, la nostra storia. Siamo un’infinità di momenti vissuti, che ci hanno toccato, sfiorato, segnato… cambiato.
Tana calda e accogliente sono l’attesa e il ricordo.
Quei ricordi bruciavano ancora del calore delle sue labbra.
Il tuo pensiero mi gira intorno, io non so di chi sia la colpa, non posso cacciarlo, non posso abbracciarlo, posso solo sentirlo sulla pelle e nel cuore.
Le emozioni restano lì dove le hai lasciate, nei ricordi.
Nel silenzio i miei ricordi prendono forma, si animano, profumano di emozioni incancellabili.
La cosa che viaggerà sempre con noi è il bagaglio dei ricordi. Ed è soprattutto nella notte che apriamo quella valigia, quando sentiamo il bisogno di respirare un sogno, ancora una volta.
Quando una persona ti ha lasciato un dolce ricordo, resterà sempre lì, nel profondo della tua anima.
Nella vita ci accompagnano i ricordi. Alcuni non ti lasciano niente, altri hanno il mare dentro: sono infiniti.
Le ombre prendono forma quando i corpi si allontanano come per prolungare la loro presenza, sono figure secondarie perché non hanno corpo, ma rivelano il loro passaggio. I ricordi sono ombre del passato, prendono forma per ripercorrere il tragitto di esistenze ormai dileguate.
Ti ricordi amore, il coraggio che ci dava di primavera, ed ogni cosa era bella, e ogni giornata piena di belle sorprese, ogni cosa doveva arrivare, sempre pieni di sogni e belle speranze. Io ridevo e tu mi carezzavi i capelli scompigliati dal vento e intanto il tempo è passato e il cielo su di noi è cambiato, il vento del tempo ha portato via i nostri sogni.
A te, figlio mio lascio una parte di me. A te, che ho desiderato più di qualsiasi cosa. A te, che ho sognato per mesi interi. A te, che ho amato più della vita stessa. A te, lascio i ricordi racchiusi qui dentro, fotografie ingiallite dal tempo ti riporteranno a me, ai momenti di gioia e dolore. Ricordi racchiusi qui, in un album. I ricordi più belli sono qui, nelle foto di una vita. Ricordi che ti scalderanno il cuore. Ti faranno pensare a me quando non sarò più con te ed io in quei momenti tornerò accanto te.
Per un attimo si sentì pericolosamente in bilico tra le sue braccia. Sentì nell’anima una strana sensazione mista un nostalgico dolore, qualcosa che non sentiva da molto tempo o forse non aveva mai conosciuto, ma solo sognato, un qualcosa che ormai da tempo il suo cuore aveva dimenticato.