Rita Lombardi – Stati d’Animo
L’invidia? No, grazie. La lascio agli invertebrati.
L’invidia? No, grazie. La lascio agli invertebrati.
Se questa mattinata ti sembra un po fredda e nuvolosa… beh non ti angosciare perché c’è un posto caldo dove splende sempre il sole: nei nostri cuori!… Buon Giorno a tutti Voi.
Nulla è più provocante della calma e della cortesia.
Ci sono i fatti, le conversazioni, i gesti. E poi c’è qualcosa che accade sotto la pelle, ci sono i brividi e il sangue che scorre più impietoso, e il mondo che improvvisamente si mette a girare in un modo tutto suo.
Quando con certe persone si è fatto il possibile per riconquistarle, se la cosa non riesce più, c’è ancora una risorsa: non fare più nulla.
La razza umana mi ha sempre disgustato. Ciò che, in sostanza, me la rende disgustosa è la malattia dei rapporti familiari, il che include il matrimonio, scambio di potere e aiuti, cosa che, come una piaga, come una lebbra, poi diviene: il tuo vicino di casa, il tuo quartiere, la tua contea, la tua patria… tutti quanti che s’abbracciano stronzamente gli uni agli altri, nell’alveare della sopravvivenza, per paura e stupidità animalesca.
A volte persino sentirsi sbagliati diventa monotono, e prima o poi dal noioso e fallimentare presente si impara a costruire un futuro migliore.