Rita Marianna Monterosa – Stati d’Animo
Mi allontano dai percorsi già praticati non per paura, semplicemente perché mi hanno già ferito.
Mi allontano dai percorsi già praticati non per paura, semplicemente perché mi hanno già ferito.
Mi sono chiesto tante volte cosa è la vita di chi a son di botte ha ormai imparato a leggere tra le righe, ha imparato a sentire da lontano la puzza di una bugia, ha imparato a sorridere di fronte a un gesto gentile pensando: “Eccolo l’ennesimo gesto ruffiano e da paraculo”! So che non si può vivere così, ma fidarsi ancora è maledettamente difficile.
La serenità non è rappresentata ne da beni materiali né da ricchezze, al contrario essi rappresentano proprio il confine per essere sereni; importante sono gli amici quelli con la a maiuscola che con i loro gesti spontanei ti supportano e confortano dandoti coraggio nei momenti difficili, amandoci per quello che siamo, senza denigrarci o prendersi gioco di noi.
Anche sola nella notte, un solo nome riesce a non farmi dormire e a tormentarmi l’anima, il tuo.
Nel mio cuore emozioni volatili come riccioli di fumo al vento.
I dolori sono un male necessario. Insegnano forse. Ci aprono gli occhi su ci che non volevamo vedere e capire. Come gli addii che bloccano il passo. Ma alla fine ostruiscono solo quello. Non cambiano chi sei e dove vorresti andare. Le lacrime anche servono. Emozionano. Ti emozionano. Lavano via il dolore, portano via come un fiume il male e lasciano che dopo a scorrere vi siano sorrisi. Le donne dopo le lacrime sono più belle. Più appassionate e fragili. Dopo il dolore ci credi di più. Ti stimi di più.
Al mattino mi sveglio, penso e mi dico che ci vuole pazienza!