Rita Marianna Monterosa – Tristezza
Non si può rompere ciò che divide se non c’è amore.
Non si può rompere ciò che divide se non c’è amore.
Tormento. Dannazione. Dolore. Disperazione… è tutto un lento degrado che parte dalla mente, attraversa il cuore e sfocia nel viso… con lacrime intrise di sangue.
D’un tratto, cominciai a sentirmi depresso. Non farlo, non farlo, Balene, dissi a me stesso. Non c’era scampo. Eravamo tutti fregati. Non c’erano vincitori. C’erano solamente vincitori apparenti. Stavamo tutti dando la caccia a un mare di niente. Giorno dopo giorno. La sopravvivenza sembrava l’unica necessità. Il che non sembrava abbastanza. Non con la Signora Morte in attesa. Quando ci pensavo mi faceva impazzire. Non pensarci Belane, dissi a me stesso. Non c’era scampo.
Più insegui e più non raggiungi, più cerchi e più non sei cercato, più ami e più sai di soffrire.
Tristezza è quella lacrima mai versata, è nostalgia di un ricordo che mai dimenticherai.
Ma il mio cuore, così rosso e carico di passione e vita, come una fragola polposa nel pieno dell’estate, come fa ad accogliere tutto il blu della mia tristezza? Una colata di vernice color cobalto lo travolge e penso che potrei farci un albergo per le stelle, si sentirebbero a casa.
Che bello il mare, nonna. Più lo guardo e più mi sembra di poter vivere all’infinito, peccato che tutto finisce.