Roberta De Santis – Stati d’Animo
Che strano. Maturiamo con l’illusione di diventare finalmente chi siamo. Fino a quando arriva il giorno in cui quel chi siamo non ci piace più. E da lì, la ricerca continua di noi stessi.
Che strano. Maturiamo con l’illusione di diventare finalmente chi siamo. Fino a quando arriva il giorno in cui quel chi siamo non ci piace più. E da lì, la ricerca continua di noi stessi.
Non ho paura del buio della notte,ho solo paura di perdere i miei sogni,e senza sogni vita non c’è.
Essere o fare il duro non vuol dire non cambiare le cose ma esattamente il contrario. Lasciare le cose come stanno significherebbe mollare.
Quello che sto imparando a fare, è di tenere a bada le mie emozioni.
Da che parte guardano gli alberi? Lì è il mio sguardo.
Sei gentile e ne approfittano. Sei buona e ti scavalcano travolgendoti. Sei gentile e divengono ancora più maleducate, le persone. E tu? Dopo un attimo di incredulità, intelligente come sei ti metti in discussione, dentro. Ma poi non ti sposti di una virgola, sempre dentro. Resti ciò che sei. Rimani quell’essere speciale che sei. Che cambino loro, che si spostino, che ritornino al buio, dato che per brillare due minuti hanno bisogno di mettere in cattiva luce te. Che tacciano o urlino pure. Che parlino. Tanto tu non li ascolti.
Quando il tempo ti riporta indietro nel passato, comprendi che non te ne sei mai andato.